Guida: Tabella - Scambio beni proporzionale costi produzione

DeletedUser16557

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rvlx52.jpg

Al seguente link troverete la
TABELLA IN VERSIONE INTERATTIVA edita dal mitico Proton77 !!!
Inserendo nella colonna a sinistra la quantità di beni di una certa era, avrete il numero equivalente di beni delle altre ere.

I rapporti in tabella dovrebbero essere corretti, segnalatemi eventuali errori e provvederò alla correzione nel più breve tempo possibile.

Nota bene: Questa tabella vale come esempio. Ogni giocatore, vicinato, gruppo di amici o gilda può applicare rapporti di scambio che si basano su fattori differenti rispetto ai meri costi di produzione in monete+materiali.
;)

Log:
13/7/14 15:57 - Caricamento Tabella;
13/7/14 20:54 - Correzione EPxEC;
16/07/14 - Aggiunti il capoverso sotto l'intestazione e l'ultimo capoverso alle note;
29/08/2014 - Corretti costi produzione BM;
02/05/2015 - Aggiunti beni delle ere "Età contemporanea" e "Domani";
05/05/2015 - Ricorretti rapporti era Domani. Costi: 21'600 = 7'200 +9'600/EM da raffinare;
07/05/2015 - Inserito link alla tabella interattiva di Proton77.
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato!!! :)
 
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DeletedUser21404

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Secondo me industriale postmoderna dovrebbe essere 2:1 secco, ovvero 16 x 8
 

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I costi di produzione del moderno e post moderno sono sbagliati. Se ricordo bene sono:
EM 4800 + 5 beni EC
EPM 6400 + 5 beni EI
 

DeletedUser16557

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I costi di produzione del moderno e post moderno sono sbagliati. Se ricordo bene sono:
EM 4800 + 5 beni EC
EPM 6400 + 5 beni EI

Salve Nicola :)
a me risulta che:
EM x4h > 4'800 + 4'800(5 EC) = 9'600
EPM x4h > 5'600 + 6'400(5 EI) = 12'000

Aggiungerò alle note:
<<I calcoli presuppongono il possesso del relativo deposito da parte del produttore dei beni da raffinare, sia che il raffinatore li abbia prodotti in proprio o che se li sia procurati con lo scambio.>>

Motivo:
Do per scontato produrre solo beni EM e EPM per i quali posseggo i depositi dei beni migliorativi.
Nel caso non possegga i depositi dei beni da raffinare che mi servono,
trovo ovvio produrre beni della stessa era dei quali posseggo i depositi
per poi scambiarli alla pari(o al max 1x2) al mercato con quelli che mi servono.

Considero già poco ragionevole immettere nel mercato beni prodotti a 1x4h,
figurarsi addirittura provare a proporre prodotti raffinati da beni prodotti a 1x4h
sperando di scaricare sul rapporto di scambio i costi maggiorati.


Secondo me industriale postmoderna dovrebbe essere 2:1 secco, ovvero 16 x 8

Salve anche a te caro :)
6'400 sta a 8 come 12'000 sta a 15
risulta dividendo entrambi x 800 come da MCD di scolastica memoria ;P

Ovviamente, come dicevo nel post iniziale si è liberissimi di personalizzare il tutto
anche arrotondando a 2x1 ;)

Vi ringrazio per la collaborazione.

Rocco alias Cazylord
 

DeletedUser28660

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Ciao Cazylord, bel lavoro. Complimenti!
Tuttavia sei sicuro che i costi di produzione elencati in tabella facciano riferimento a 4h?
Inoltre mi sembra che la differenza di costi di produzione tra Basso Medioevo e Pieno Medioevo sia errata: per 4h sono 1600 per la prima era e 800 per la seconda.
Molto probabilmente una piccola svista.
 
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DeletedUser21404

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Salve Nicola :)
a me risulta che:
EM x4h > 4'800 + 4'800(5 EC) = 9'600
EPM x4h > 5'600 + 6'400(5 EI) = 12'000

Aggiungerò alle note:
<<I calcoli presuppongono il possesso del relativo deposito da parte del produttore dei beni da raffinare, sia che il raffinatore li abbia prodotti in proprio o che se li sia procurati con lo scambio.>>

Motivo:
Do per scontato produrre solo beni EM e EPM per i quali posseggo i depositi dei beni migliorativi.
Nel caso non possegga i depositi dei beni da raffinare che mi servono,
trovo ovvio produrre beni della stessa era dei quali posseggo i depositi
per poi scambiarli alla pari(o al max 1x2) al mercato con quelli che mi servono.

Considero già poco ragionevole immettere nel mercato beni prodotti a 1x4h,
figurarsi addirittura provare a proporre prodotti raffinati da beni prodotti a 1x4h
sperando di scaricare sul rapporto di scambio i costi maggiorati.




Salve anche a te caro :)
6'400 sta a 8 come 12'000 sta a 15
risulta dividendo entrambi x 800 come da MCD di scolastica memoria ;P

Ovviamente, come dicevo nel post iniziale si è liberissimi di personalizzare il tutto
anche arrotondando a 2x1 ;)

Vi ringrazio per la collaborazione.

Rocco alias Cazylord


Hai pero' dimenticato che per fare beni postmoderni ti servono beni industriali, quindi per produrre 16 pz me ne serviranno altrettanti industriali, quindi scambierei rimettendoci. Inoltre il tuo calcolo non tiene affatto conto dello spazio occupato dalle fabbriche, che sale man mano che si sale di era
 

DeletedUser

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È una grandissima cosa ma al basso medioevo non mi trovo con i costi: sono 3200 e non 2400.
 

DeletedUser10453

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Hai pero' dimenticato che per fare beni postmoderni ti servono beni industriali, quindi per produrre 16 pz me ne serviranno altrettanti industriali, quindi scambierei rimettendoci. Inoltre il tuo calcolo non tiene affatto conto dello spazio occupato dalle fabbriche, che sale man mano che si sale di era

Concordo, oltre al costo di produzione c'è da considerare anche lo spazio delle fabbriche dei beni: più spazio occupano meno spazio resta per fare soldi e materiale. Il problema è che così la faccenda diventa complessa da gestire.
Sotto ho stilato una tabella del rapporto di scambio con beni di era precedente che considera ambedue i fattori costi/dimensione (salvo mie sviste).
Ad esempio lo scambio ferro contro pietra anziché il solito tasso massimo 2 (es. 40 pietra per 20 ferro) avverrebbe al tasso di circa 1.13 (es. 22 pietra per 20 ferro) perché la fabbrica di ferro occupa solo 9 caselle contro le 16 della pietra, ovvero 2 x 9 / 16 = 1,125 .


Bene Ingombro Costo/24h Bene era prec. Tasso Bene era prec. Tasso Bene era prec. Tasso Bene era prec. Tasso Bene era prec. Tasso

Pietra 16 400
Legno 9 400
Marmo 9 400
Tintura 9 400
Vino 9 400

Calcare 16 800: Pietra 2,00 Legno 2,00 Marmo 2,00 Tintura 2,00 Vino 2,00
Ebano 16 800: Pietra 2,00 Legno 2,00 Marmo 2,00 Tintura 2,00 Vino 2,0
Ferro 9 800: Pietra 1,13 Legno 2,00 Marmo 2,00 Tintura 2,00 Vino 2,0
Stoffa 12 800: Pietra 1,50 Legno 2,00 Marmo 2,00 Tintura 2,00 Vino 2,0
Gioielli 12 800: Pietra 1,50 Legno 2,00 Marmo 2,00 Tintura 2,00 Vino 2,00

Rame 12 1600: Calcare 1,50 Ebano 1,50 Ferro 2,00 Stoffa 2,00 Gioielli 2,00
Granito 16 1600: Calcare 2,00 Ebano 2,00 Ferro 2,00 Stoffa 2,00 Gioielli 2,00
Alabastro 12 1600: Calcare 1,50 Ebano 1,50 Ferro 2,00 Stoffa 2,00 Gioielli 2,00
Oro 12 1600: Calcare 1,50 Ebano 1,50 Ferro 2,00 Stoffa 2,00 Gioielli 2,00
Miele 9 1600: Calcare 1,13 Ebano 1,13 Ferro 2,00 Stoffa 1,50 Gioielli 1,50

Mattoni 12 3200: Rame 2,00 Granito 1,50 Alabastro 2,00 Oro 2,00 Miele 2,00
Corda 6 3200: Rame 1,00 Granito 0,75 Alabastro 1,00 Oro 1,00 Miele 1,33
Sale 12 3200: Rame 2,00 Granito 1,50 Alabastro 2,00 Oro 2,00 Miele 2,00
Vetro 12 3200: Rame 2,00 Granito 1,50 Alabastro 2,00 Oro 2,00 Miele 2,00
Erbe 12 3200: Rame 2,00 Granito 1,50 Alabastro 2,00 Oro 2,00 Miele 2,00

Basalto 16 6400: Mattoni 2,00 Corda 2,00 Sale 2,00 Vetro 2,00 Erbe 2,00
Ottone 16 6400: Mattoni 2,00 Corda 2,00 Sale 2,00 Vetro 2,00 Erbe 2,00
Seta 9 6400: Mattoni 1,50 Corda 2,00 Sale 1,50 Vetro 1,50 Erbe 1,50
Talco 9 6400: Mattoni 1,50 Corda 2,00 Sale 1,50 Vetro 1,50 Erbe 1,50
Polvere da sparo: 9 6400 Mattoni 1,50 Corda 2,00 Sale 1,50 Vetro 1,50 Erbe 1,50

Porcellana 16 9600: Basalto 1,50 Ottone 1,50 Seta 2,00 Talco 2,00 Polvere da sparo 2,00
Filo 9 9600: Basalto 0,84 Ottone 0,84 Seta 1,50 Talco 1,50 Polvere da sparo 1,50
Pece 15 9600: Basalto 1,41 Ottone 1,41 Seta 2,00 Talco 2,00 Polvere da sparo 2,00
Caffè 9 9600: Basalto 0,84 Ottone 0,84 Seta 1,50 Talco 1,50 Polvere da sparo 1,50
Carta 6 9600: Basalto 0,56 Ottone 0,56 Seta 1,00 Talco 1,00 Polvere da sparo 1,00

Gomma 15 12800: Porcellana 1,25 Filo 2,00 Pece 1,33 Caffè 2,00 Carta 2,00
Carbone 20 12800: Porcellana 1,67 Filo 2,00 Pece 1,78 Caffè 2,00 Carta 2,00
Tessuto 12 12800: Porcellana 1,00 Filo 1,78 Pece 1,07 Caffè 1,78 Carta 2,00
Olio di balena 12 12800: Porcellana 1,00 Filo 1,78 Pece 1,07 Caffè 1,78 Carta 2,00
Fertilizzante 20 12800: Porcellana 1,67 Filo 2,00 Pece 1,78 Caffè 2,00 Carta 2,00

Parti meccaniche 24 16000: Gomma 2,00 Carbone 1,50 Tessuto 2,00 Olio di balena 2,00 Fertilizzante 1,50
Esplosivi 20 16000: Gomma 1,67 Carbone 1,25 Tessuto 2,00 Olio di balena 2,00 Fertilizzante 1,25
Benzina 28 16000: Gomma 2,00 Carbone 1,75 Tessuto 2,00 Olio di balena 2,00 Fertilizzante 1,75
Amianto 25 16000: Gomma 2,00 Carbone 1,56 Tessuto 2,00 Olio di balena 2,00 Fertilizzante 1,56
Stagno 18 16000: Gomma 1,50 Carbone 1,13 Tessuto 1,88 Olio di balena 1,88 Fertilizzante 1,13

Cemento 30 19200: Parti meccaniche 1,50 Esplosivi 1,80 Benzina 1,29 Amianto 1,44 Stagno 2,00
Imballaggi 28 19200: Parti meccaniche 1,40 Esplosivi 1,68 Benzina 1,20 Amianto 1,34 Stagno 1,87
Materiali di lusso 25 19200: Parti meccaniche 1,25 Esplosivi 1,50 Benzina 1,07 Amianto 1,20 Stagno 1,67
Alimenti pronti 24 19200: Parti meccaniche 1,20 Esplosivi 1,44 Benzina 1,03 Amianto 1,15 Stagno 1,60
Aromatizzanti 24 19200: Parti meccaniche 1,20 Esplosivi 1,44 Benzina 1,03 Amianto 1,15 Stagno 1,60

Acciaio 30 24000: Cemento 1,25 Imballaggi 1,34 Materiali di lusso 1,50 Alimenti pronti 1,56 Aromatizzanti 1,56
Semiconduttori 24 24000: Cemento 1,00 Imballaggi 1,07 Materiali di lusso 1,20 Alimenti pronti 1,25 Aromatizzanti 1,25
Risorse rinnovabili 24 24000: Cemento 1,00 Imballaggi 1,07 Materiali di lusso 1,20 Alimenti pronti 1,25 Aromatizzanti 1,25
Filtri industriali 28 24000: Cemento 1,17 Imballaggi 1,25 Materiali di lusso 1,40 Alimenti pronti 1,46 Aromatizzanti 1,46
Dati genomici 28 24000: Cemento 1,17 Imballaggi 1,25 Materiali di lusso 1,40 Alimenti pronti 1,46 Aromatizzanti 1,46

Robot 28 28800: Acciaio 1,12 Semiconduttori 1,40 Risorse rinnovabili 1,40 Filtri industriali 1,20 Dati genomici 1,20
Plastica 24 28800: Acciaio 0,96 Semiconduttori 1,20 Risorse rinnovabili 1,20 Filtri industriali 1,03 Dati genomici 1,03
Dati bionici 24 28800: Acciaio 0,96 Semiconduttori 1,20 Risorse rinnovabili 1,20 Filtri industriali 1,03 Dati genomici 1,03
Elettromagneti 25 28800: Acciaio 1,00 Semiconduttori 1,25 Risorse rinnovabili 1,25 Filtri industriali 1,07 Dati genomici 1,07
Gas 30 28800: Acciaio 1,20 Semiconduttori 1,50 Risorse rinnovabili 1,50 Filtri industriali 1,29 Dati genomici 1,29

Cemento traslucente 20 33600: Robot 0,83 Plastica 0,97 Dati bionici 0,97 Elettromagneti 0,93 Gas 0,78
Materiali intelligenti 25 33600: Robot 1,04 Plastica 1,22 Dati bionici 1,22 Elettromagneti 1,17 Gas 0,97
Cartacemento 16 33600: Robot 0,67 Plastica 0,78 Dati bionici 0,78 Elettromagneti 0,75 Gas 0,62
Conservanti 20 33600: Robot 0,83 Plastica 0,97 Dati bionici 0,97 Elettromagneti 0,93 Gas 0,78
Ricerca nutrizionale 15 33600: Robot 0,63 Plastica 0,73 Dati bionici 0,73 Elettromagneti 0,70 Gas 0,58

Dati biogeochimici 25 40000: Cem. traslucente 1,49 Mat. intelligenti 1,19 Cartacemento 1,86 Conservanti 1,49 Ric. nutrizionale 1,98
Acqua demineralizzata 28 40000: Cem. traslucente 1,67 Mat. intelligenti 1,33 Cartacemento 2,00 Conservanti 1,67 Ric. nutrizionale 2,00
Alghe 30 40000: Cem. traslucente 1,79 Mat. intelligenti 1,43 Cartacemento 2,00 Conservanti 1,79 Ric. nutrizionale 2,00
Superconduttore 24 40000: Cem. traslucente 1,43 Mat. intelligenti 1,14 Cartacemento 1,79 Conservanti 1,43 Ric. nutrizionale 1,90
Nanoparticelle 25 40000: Cem. traslucente 1,49 Mat. intelligenti 1,19 Cartacemento 1,86 Conservanti 1,49 Ric. nutrizionale 1,98

Nanofilo 28 46800: Dati biogeochimici 1,31 Acqua demineral. 1,17 Alghe 1,09 Superconduttore 1,37 Nanoparticelle 1,31
Gas transesterificato 25 46800: Dati biogeochimici 1,17 Acqua demineral. 1,04 Alghe 0,98 Superconduttore 1,22 Nanoparticelle 1,17
Dati sull'I.A. 30 46800: Dati biogeochimici 1,40 Acqua demineral. 1,25 Alghe 1,17 Superconduttore 1,46 Nanoparticelle 1,40
Batterie di carta 24 46800: Dati biogeochimici 1,12 Acqua demineral. 1,00 Alghe 0,94 Superconduttore 1,17 Nanoparticelle 1,12
Bioplastiche 25 46800: Dati biogeochimici 1,17 Acqua demineral. 1,04 Alghe 0,98 Superconduttore 1,22 Nanoparticelle 1,17


Nota:
Il calcolo tiene conto dei costi composti (es. per fare il cemento serve il filo che ha un suo costo), ma non tiene conto degli ingombri composti (es. il filo per il cemento necessita del mulino filatore che ha un suo ingombro).


P.S.
Per calcolare automaticamente il costo secco (senza ingombri) segnalo il "calcolatore" in questo sito.
 
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DeletedUser9055

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Però se facciamo così dobbiamo rimettere in discussione anche i rapporti tra beni della stessa era.
Tanto per fare un esempio con il bronzo: la pietra occupa 16, mentre il legname solo 9, quindi il rapporto di scambio non è 1:1 anche se la produzione costa uguale e sono della stessa era.
Il tasso corretto sarebbe 0,56 pietra x legname, e 1,78 legname x pietra.
Mi sembra eccessivo considerare gli ingombri - che sono comunque parametrati alle espansioni disponibili (e ai cittadini disponibili) a chi ha raggiunto una certa era. Per un giocatore all'età del bronzo raggiungere con le case i cittadini necessari a una fabbrica (più tutto il resto) implica uno spazio ingombrato dalle case in proporzione alle espansioni disponibili molto più alto che per un giocatore all'età contemporanea.

Secondo me diventa eccessivamente complicato e comunque lacunoso. Anche perché non tiene conto del fatto che:
- i beni vengono anche prodotti dai GE e quindi, anche in caso di beni raffinati, in realtà una parte dei beni (ottenuti o usati per la produzione) non ha alcun costo e non necessita di ingombro - e più è vero più si avanti con le ere, quando è probabile che i GE siano a un livello più alto;
- alcune fabbriche hanno necessità di strada a doppia corsia mentre altre no, quindi l'ingombro cambia;
- i cittadini necessari sono diversi, per cui si ha anche bisogno di case congrue.

In più, rimango dell'idea che il commercio intra-gilda debba essere il più possibile equo ma anche, ove necessario e possibile, a vantaggio di chi è più indietro e quindi, tendenzialmente, scambia o per la stessa era o beni di ere precedenti con quelli di ere successive.

Rimango quindi con la prima tabella postata da Crazylord che è quella che ho sempre usato nella mia gilda, aggiungendo che il tasso fra età contemporanea e

Età progressista = 1,8
Età moderna = 1,5
Età postmoderna = 1,2
 

DeletedUser21404

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anche noi utilizzavamo un sistema simile a questo, stabilendo il tasso di scambio ad ogni nuova era, ma un sacco di gente sbagliava a calcolare i tassi, alcuni scambi erano dispari, ecc ecc.
Per cui abbiamo adottato un sistema molto più semplice: 1:1 stessa era, 1:1,5 1 era di differenza, 1:2 per 2 ere di differenza.
Logicamente come dice Tibbar anche noi aiutiamo i gildani, e non è raro vedere offerte di rame per gas..
 

DeletedUser10453

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Però se facciamo così dobbiamo rimettere in discussione anche i rapporti tra beni della stessa era.
Tanto per fare un esempio con il bronzo: la pietra occupa 16, mentre il legname solo 9, quindi il rapporto di scambio non è 1:1 anche se la produzione costa uguale e sono della stessa era.
Il tasso corretto sarebbe 0,56 pietra x legname, e 1,78 legname x pietra.
Sì, è così; a malincuore scambio alla pari porcellana con carta. In tabella c'è solo il rapporto con ere precedenti per esemplificare il caso più complicato della combinazione di entrambi i fattori costo e ingombro.

Mi sembra eccessivo considerare gli ingombri - che sono comunque parametrati alle espansioni disponibili (e ai cittadini disponibili) a chi ha raggiunto una certa era. Per un giocatore all'età del bronzo raggiungere con le case i cittadini necessari a una fabbrica (più tutto il resto) implica uno spazio ingombrato dalle case in proporzione alle espansioni disponibili molto più alto che per un giocatore all'età contemporanea.
Qui faccio più fatica a seguire. Se non ho capito male il concetto sarebbe che lo spazio è più prezioso nelle prime ere, ma allora anche le risorse lo sono. Non mi sembra utile scendere a questo livello di particolari difficili da quantificare, specialmente in scambi tra beni di molte ere di differenza, visto anche che il tasso massimo è 2.
L'importanza dell'ingombro invece la si capisce meglio in un caso estremo di pari era: carta con porcellana. Nello spazio necessario a due fabbriche di porcellana (4x4) potrei mettere al loro posto quattro fabbriche di carta (2x3) con l'avanzo di spazio per due case coloniali; oppure due fabbriche di carta, due armaioli e due case, ammortizzando i costi di produzione a parità di spazio.
Si può discutere sul peso da dare al costo d'ingombro: anziché tanto quanto quello di monete e materiali potrebbe essere più equo un peso dimezzato: allora detto C il rapporto dei costi e I quello degli ingombri il tasso combinato da C x I diverrebbe C/2 x (1+I); ovvero nell'esempio di legname/pietra, con C=1 e I=9/16, 0,78 anziché 0,56.

Secondo me diventa eccessivamente complicato e comunque lacunoso.
Perfettamente d'accordo sul complicato, meno sul lacunoso. Il calcolo è complicato ed è poco probabile che i giocatori abbiano voglia di farlo prima di mettere ogni offerta. L'ideale sarebbe che il mercato stesso proponesse in automatico il controvalore di bene calcolato a tasso "equo" la prima volta che si immette la quantità desiderata; ovviamente poi dovrebbe essere possibile modificare la quantità calcolata a proprio piacimento. Non credo però che la Inno abbia interesse a modificare lo strumento del mercato, anche se non si può mai dire.
Quanto alle lacune ci possono essere numerose variabili secondarie che influenzano il costo di produzione dei beni, ma secondo me il costo d'era e d'ingombro sono quelle principali; le altre sono trascurabili.

Anche perché non tiene conto del fatto che:
- i beni vengono anche prodotti dai GE e quindi, anche in caso di beni raffinati, in realtà una parte dei beni (ottenuti o usati per la produzione) non ha alcun costo e non necessita di ingombro - e più è vero più si avanti con le ere, quando è probabile che i GE siano a un livello più alto;
I beni prodotti dai GE non influiscono sul calcolo del prezzo di costo, dato che non ne hanno; inoltre hanno la stessa probabilità di essere prodotti a parità d'era. Eventualmente lo strumento del mercato potrebbe tenere in conto l'abbondanza o la rarità media di un bene sul mercato per stimare un tasso più realistico di quello di costo, ma sarebbe molto più complicato.

- alcune fabbriche hanno necessità di strada a doppia corsia mentre altre no, quindi l'ingombro cambia;
È vero, le strade cambiano in particolare da industriale a progressista, ma sono omogenee per era, come i costi.

- i cittadini necessari sono diversi, per cui si ha anche bisogno di case congrue.
Stesso discorso: la manodopera necessaria è omogenea per era, come il costo di materiali e monete (tranne in parte la contemporanea)

In più, rimango dell'idea che il commercio intra-gilda debba essere il più possibile equo ma anche, ove necessario e possibile, a vantaggio di chi è più indietro e quindi, tendenzialmente, scambia o per la stessa era o beni di ere precedenti con quelli di ere successive.

Rimango quindi con la prima tabella postata da Crazylord che è quella che ho sempre usato nella mia gilda, aggiungendo che il tasso fra età contemporanea e

Età progressista = 1,8
Età moderna = 1,5
Età postmoderna = 1,2
Ovviamente ognuno sceglie il sistema che ritiene più adatto. I valori che avevo tabellato sono solo un esempio per mostrare un criterio oggettivo per rapportare i beni in base alla loro difficoltà di produzione.
 
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DeletedUser9055

Guest
Se non ho capito male il concetto sarebbe che lo spazio è più prezioso nelle prime ere, ma allora anche le risorse lo sono.
Il concetto è più o meno quello, ma la sostanziale differenza è che lo spazio che si deve occupare con case per ottenere i cittadini necessari alla produzione di un bene è sostanzialmente identico tra le varie ere (se non si considera la strada a due corsie). Anche ammettendo di usare le case con resa maggiore (che nella maggior parte dei casi sono le premium, quando disponibili), per ciascuna fabbrica servono 13/14 quadratini. Che nel bronzo sono tantissimi, viste le espansioni disponibili, nella contemporanea no. Il che compensa in gran parte il fatto che la fabbrica poi sia più grossa.

I beni prodotti dai GE non influiscono sul calcolo del prezzo di costo, dato che non ne hanno
Invece è proprio perché non hanno costo che influirebbero, dato che invece vengono sempre calcolati, ai fini dello scambio, come se ne avessero. Se la pece che uso per produrre aromatizzanti non la produco ma la ottengo dai GE, il costo dei miei aromatizzanti, in teoria, sarebbe più basso di quello che invece noi calcoliamo. E anche per i beni non composti funziona alla stessa maniera - se ottengo 20 sale dal faro ogni 24h, tanto per dire un numero a caso, quel sale per me non ha costo, perché dovrei pretendere di scambiarlo con 40 miele quando nelle stesse 24h Tizio all'alto medioevo, anche ammesso che abbia il faro allo stesso livello del mio, ne ottiene solo 20?

Il succo del mio discorso è che l'ingombro è una delle altre variabili, ma trascurabile come lo sono le altre. O meglio, che siccome diventa troppo complicato includere tutte le variabili nel calcolo, non ha senso neanche includere l'ingombro, soprattutto perché non sempre viene calcolato in maniera corretta - tornando al tuo esempio carta/porcellana o al mio legname/pietra, nessuno adotterà un tasso diverso da 1 per beni della stessa era.
 

DeletedUser10453

Guest
Il concetto è più o meno quello, ma la sostanziale differenza è che lo spazio che si deve occupare con case per ottenere i cittadini necessari alla produzione di un bene è sostanzialmente identico tra le varie ere (se non si considera la strada a due corsie). Anche ammettendo di usare le case con resa maggiore (che nella maggior parte dei casi sono le premium, quando disponibili), per ciascuna fabbrica servono 13/14 quadratini. Che nel bronzo sono tantissimi, viste le espansioni disponibili, nella contemporanea no. Il che compensa in gran parte il fatto
che la fabbrica poi sia più grossa.
Grazie del chiarimento, ora credo di avere capito il senso del ragionamento.
Il mio (opinabile) punto di vista è che questo notevole ammontare di quadratini di case di lavoratori necessari per edificare una fabbrica si possa vedere come un costo fisso indipendente dal tipo, un gettone da pagare comunque uguale per ogni fabbrica dell'era (contemporanea a parte). Dopo di che ci sono dei costi aggiuntivi variabili in base alla dimensione della particolare fabbrica, comprensivi anche della difficoltà di ricavare spazio per un oggetto più grande da incastrare nella città. Comunque non è detto che questo costo maggiore debba essere direttamente proporzionale al rapporto degli ingombri, potrebbe pesare ad esempio solo per metà.

Invece è proprio perché non hanno costo che influirebbero, dato che invece vengono sempre calcolati, ai fini dello scambio, come se ne avessero. Se la pece che uso per produrre aromatizzanti non la produco ma la ottengo dai GE, il costo dei miei aromatizzanti, in teoria, sarebbe più basso di quello che invece noi calcoliamo. E anche per i beni non composti funziona alla stessa maniera - se ottengo 20 sale dal faro ogni 24h, tanto per dire un numero a caso, quel sale per me non ha costo, perché dovrei pretendere di scambiarlo con 40 miele quando nelle stesse 24h Tizio all'alto medioevo, anche ammesso che abbia il faro allo stesso livello del mio, ne ottiene solo 20?
Prima mi ero espresso male. Il costo di produzione è una cosa, il costo medio di magazzino un'altra e il prezzo di mercato un'altra ancora.
La produzione di una fabbrica ha dei costi e quelli sono, indipendentemente da altra merce che può venire regalata da un G.E., da una missione o da scambi vantaggiosi. Dopo di che tutta questa merce confluirà in magazzino e potrà essere stimata a un costo medio ponderato comprensivo dei singoli costi e venduta a seconda delle condizioni di mercato.
Il riferimento oggettivo più semplice da calcolare è il costo di produzione .

Il succo del mio discorso è che l'ingombro è una delle altre variabili, ma trascurabile come lo sono le altre. O meglio, che siccome diventa troppo complicato includere tutte le variabili nel calcolo, non ha senso neanche includere l'ingombro, soprattutto perché non sempre viene calcolato in maniera corretta - tornando al tuo esempio carta/porcellana o al mio legname/pietra, nessuno adotterà un tasso diverso da 1 per beni della stessa era.
Sono d'accordo, data la complessità questo calcolo è più un passatempo che altro, a meno che un giorno non venga implementato nello strumento di mercato.
Quanto al tasso 1 per i pariera in generale è così, anche se in passato nel mercato mi è sembrato di notare una maggiore presenza di beni di fabbriche medio-piccole rispetto alle pariera più grandi.
 

DeletedUser31415

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Non tutte le gilde però riescono a capire l'importanza di applicare i tassi menzionati in questo topic.
Quando ti applicano 2:1 (era inferiore : era superiore) per tutte le ere, solo per motivi di semplificazione l'influenza sulla crescita si sente.
 
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DeletedUser31415

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DeletedUser27435

Guest
Intanto grazie mille per questa guida che è il mio punto di riferimento per gli scambi nel mercato ;)
La cosa che vorrei chiedere è se qualcuno saprebbe indicarmi il rapporto di scambio postmoderna e/o moderna VS Contemporanea , perché io non sono ancora alla contemporanea ma vedo spesso offerte di beni della contemporanea per beni della moderna che io ho però non so mai se il rapporto sia giusto o sfavorevole..
 

DeletedUser21404

Guest
il discorso è molto molto complesso.. fare un calcolo risulta davvero ostico, se non impossibili se vengono considerate tutte le varianti:
al pieno non ho tutte le espansioni che ho al contemporaneo, tuttavia una fabbrica ingombra (mediamente) meno di una di era successiva, il numero di abitanti richiesti per una fabbrica di beni aumenta man mano che si sale di era, anche i GE fanno la loro parte, donando beni della stessa era o beni necessari per crearne della stessa era, tuttavia si presume che i ge nelle prime ere siano di basso livello, e forniscano quindi minori quantità di beni finiti. Poi va anche detto che spesso il valore di un bene viene dettato dal mercato stesso: all'inizio dell'era contemporanea i beni progressisti erano molto richiesti.. ora il loro valore è sceso..
Contribuendo alla gestione di una gilda bisogna rendersi conto che non è possibile cambiare tassi di continuo, e risulta importantissimo stabilire il GIUSTO tasso per far si che i player costruiscano nuove fabbriche anzichè tenere quelle vecchie per poi scambiare.. o che dovendo donare beni nel tesoro siano portati a versare beni con fabbriche di dimensioni inferiori anzichè quelli più grandi..
Noi abbiamo applicato i tassi (semplici) scritti qualche messaggio fa per una serie di motivi, ma più che altro per semplificare il mercato, senza dover rispondere a domande del tipo " se mi servono 15 parti meccaniche quanto basalto devo offrire?"
Poi ogni gilda è giusto applichi il tasso che meglio crede giusto, senza mai tralasciare che la gente deve crescere, e che i beni PRINCIPALMENTE servono a quello
 

DeletedUser27435

Guest
Secondo me basta l'approssimazione della prima tabella che include solo il costo monete e materiali puri senza tener conto della grandezza,popolazione, GE e altro che sono considerazioni un po' eccessivamente pignole a mio parere.. Quello che non so è quanto costi produrre i beni della contemporanea.. per quello che chiedevo prima :)
Il problema è che molto spesso vedo applicare il tasso 2x1 per un salto di era che è molto sfavorevole nelle ere alte, e ovviamente lo applicano quasi sempre al contrario ovvero chiedono ad esempio 20 beni moderna x 10 della postmoderna .. Ovviamente essendo difficile produrre i beni della moderna (che posso farli solo da fabbriche e non GE) il tasso sfavorevole inizio a sentirlo e quindi evito sempre questi scambi , accettando solo quelli 1:1 per beni della stessa era ..
 
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