I vicini non si scelgono, spesso appartengono a gilde rivali e in genere un nuovo vicinato per molti è l'occasione di poter attaccare tizio o Caio perchè nemico di gilda, perchè ci sta antipatico o soltanto perchè affrontare ed eventualmente saccheggiare un vicino è lecito e parte stessa del gioco.
Una competizione tra vicinati non negherebbe necessariamente le ostilità tra i vicini. Le cose potrebbero procedere parallelamente.
Inoltre in che modo verrebbe organizzata la competizione tra vicinati? in che modo verrebbe stilata una classifica? Quale sarebbero i premi in palio?
Qui avevo qualche idea, che avrei avuto più piacere nell'esporre se la proposta avesse incontrato qualche consenso.
Avendo preso atto che in molti lamentano un'eccessivo carico di missioni/sfide/battaglie giornaliere avevo in mente per i vicinati competizioni basate su altro genere di fattori.
Ad esempio, non ho visto sinora nessuna competizione che veramente valorizzasse il modo in cui è organizzata la città.
I vicinati potrebbero sfidarsi così sulla base di coefficienti, statistiche.
Il primo esempio che mi sovviene, descritto in modo grossolano: si prendono dieci vicinati, si danno loro quindici giorni di tempo, e alla fine di questo arco temporale il vicinato che produce mediamente la maggior quantità di una risorsa prescelta all'inizio della competizione viene premiato.
Il premio sarebbe legato a doppio filo con la risorsa scelta per la competizione. Se la sfida è sui PF prodotti in media giornalmente nel vicinato, il premio potrebbe essere un Bazaar.
In che modo verrebbe stilata una classifica?
Questo è abbastanza semplice. Una classifica similare a quella per le spedizioni andrebbe bene; verrebbe "sciolta" alla fine dei quindici giorni. Per tutti i player di quel vicinato che vince la competizione, oltre al premio spetterebbe un trofeo, da esibire dovunque si ritenga più affascinante ostentarlo. Attribuire un trofeo all'intero vicinato comporterebbe invece che al momento dello scioglimento del vicinato questo andrebbe perso.
Si pensi inoltre a quanto potrebbe essere stimolante avere una ragione di collaborazione con i propri vicini.
Gli amici si scelgono, i compagni di gilda quasi sempre.
Ma vogliamo davvero pensare che i migliori affiatamenti nascano sempre per calcolo e premeditazione?
Non vogliamo concederci la possibilità (sempre parallela al saccheggio e alle ostilità) di costruire qualcosa con questa specie di terzo polo del gioco che sono i vicini?
Concludo con un'esortazione.
Prendete il vostro tempo prima di bocciare una proposta. Divertitevi a considerarla, figuratevi nella vostra immaginazione un futuro di gioco alternativo per ogni minima variazione a un singolo parametro.
Ricordate di non lasciare che un commento assomigli mai a uno sfogo, o a una esplosione di cinismo, o a un parossismo sconsiderato di astio.
Costruite altre idee sulle idee che non gradite, lasciate che sorgano le une sulle altre sino a che non sgorghi quella ideale. Non specializzatevi nel semplice azzerare, nel cancellare, nel distruggere.