@donna prassede, la discussione ha come presupposto la serie di azioni di un player con poteri di Founder deve eseguire per sciogliere la Gilda. quindi founder o co-founder non ha importanza.
Come già evidenziato ci sono mille difficoltà ad impedire lo scioglimento sconsiderato (o peggio) di una Gilda.
Riepilogando:
1) founder unico, espelle tutti e/o scioglie gilda e buonanotte a tutti;
2) co-founder toglie i poteri a tutti gli altri co-founder e poi procede con l'azione sgradita (
a me risulta che un founder può sciogliere la Gilda a prescindere dal numero dei co-founder...).
Rimedi possibili, se possibili:
a) presenza founder unico:
- lo scioglimento è un'azione
legittima e nella sua esclusiva facoltà, alla pari della stessa decisione di costituire la Gilda (anche quando gioca meno di altri, non è messa in discussioneil titolo di founder). Player hanno seguito la sua iniziativa, sostenendo la crescita della Gilda ecc., ma se il founder vuole ritirarsi o cambiare Gilda e non vuole mantenere l'attuale perché potrebbe essere d'ostacolo alla nuova scelta (chi più ne ha...), non cede la mano e chiude! Piaccia o non piaccia: chi vuole, segue l'ex founder.
Perché un player dovrebbe rivendicare l'esistenza della Gilda o cassare la scelta del suo unico founder?
- ritardare l'effetto scioglimento, avviando una procedura che avvisa tutti i gildani che è stato premuto il pulsante dell'autodistruzione, oppure dell'espulsione singola....ma poi? chi si appella a chi?
b) presenza di più Founder
- impedire degradazioni coatte dei Founder; il potenziale degradato, riceve un avviso per confermare o meno l'azione. Quanto tempo?
- per sciogliere la Gilda con più founder occorre che tutti i founder diano conferma all'azione avviata; entro quanto tempo?
e se qualcuno approfitta di un'assenza prolungata?
c) riesumazione della Gilda:
- come a volte succede, i
dipendenti di un'azienda fanno corpo per riportare in alto le sorti del loro posto di lavoro, così ex gildani manifestano per non gettare al vento anni-mesi-giorni di impegno con cui hanno cresciuto lo stesso gruppo e con esso sono cresciuti e immancabilmente, divertiti. Quella che
@RedRed definisce scelta
democratica.
Breve analisi.
Il titolo di Founder potrebbe essere solo simbolico, perché tutti i poteri di gestione della gilda sono comunque affidati ai Leader e per alcuni aspetti di gioco ai player
fidati. Ma guardando bene non è solo questione di poteri.
Per le Gilde in crescita lenta, lo scioglimento spesso porta al passaggio di player su altra Gilda meglio piazzata e questa formula consente, in molti casi, di liberarsi, con un certo fairplay, di player poco attivi.
Chi fonda una Gilda ha anche ambizioni; il nome della Gilda, proseguendo nel suo obiettivo, diventa simbolo di quelle ambizioni.
E' consuetudine poi che nella
fusione tra Gilde, si abbia un riguardoso rispetto della gilda entrante, per l'eventuale concessione di poteri di founder e la visibilità del nome della gilda soppressa.
Gli aspetti di gestione
democratica di una gilda ha i suoli limiti. Occorre che venga condivisa da tutti (e per sempre), ma si sa, che ad un certo punto un player (anche anziano di gilda) può non essere radicalmente d'accordo su qualche scelta
democratica (es. PF impalcature). Non gli arrivano i carabinieri a casa, ma
democraticamente potrà essere espulso o
democraticamente prende il largo autonomamente e non può essere perseguito, perché far parte di una Gilda non comporta la cittadinanza.
Sappiamo quasi tutti che ci sono stati casi di Gilde sabotate anche dall'interno, ma ogni volta il ricorso al supporto non è stato favorevole. Il supporto si interfaccia sta per porre attenzione ai problemi tecnici del gioco e alla sua giocabilità, non alle sequenze ed accadimenti di gioco.
Sgradevoli situazioni come quelle in discussione rientrano proprio negli accadimenti di gioco, purtroppo tra i più irritanti, ma non possono essere impediti perché vanno
considerate azioni legittime, come il saccheggio, così il sabotaggio della tesoreria, la liberazione dei settori gvg, ecc..., azioni compiute da player abilitati, agiscono in forza di poteri attribuiti, nella loro piena consapevolezza di fare, coscientemente per un certo fine, ma sconsiderato dal punto di vista di chi non condivide o subisce passivamente non avendo autorità o mezzi o tempo per impedirlo.
Perciò, per dare buona luce a questa proposta -non al supporto- ma allo
staff nel Team di sviluppo, occorre valutare su quale principio i gildani e chi tra loro, abbiano: "motivo?", no!
diritto di delegittimare il Founder sullo scioglimento della Gilda, allineandolo, nei poteri, a quello di Leader.
Nel rapporto tra più Founder, comunque deve essere confermata l'equivalenza di poteri e attribuzioni, ma occorre modulare le delegittimazioni coatte reciproche.
Ma in definitiva? si arriverà che nessuno potrà sciogliere una Gilda perché chiunque potrà impedirlo?
Con tutta la solidarietà per chi ci è passato.