Scambio "equo"

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DeletedUser45127

Guest
Parto col dire che qui non terrò in considerazione ere dalla moderna in poi dato che non conosco la difficoltà nel produrre quei beni (dato che non ci sono ancora arrivato).
Vorrei alzare un polverone sul cosiddetto scambio equo, ovvero il rapporto 1:2/2:1 fra beni di ere precedenti o superiori.

Esattamente cosa ne pensate?
Io onestamente lo trovo ingiusto.

Esempio
Una persona si trova nel pieno medioevo e produce 100 beni al giorno grazie ai ge
Salendo al basso produrrá comunque 100 beni al giorno quindi la difficoltà nel produrre non cambia

Quindi vedo questo rapporto come un abuso per poter accumulare beni delle ere precedenti. Dato che seguendo l'esempio potrei produrre 20beni di basalto e richiederne 40 di vetro...
 

lighternutria

Bracciante
non è proprio come dici, 2 o 3 anni fa i beni venivano scambiati in base al costo reale di produzione ( per dirti se non ricordo male 10 beni progressisti erano uguali a 8 moderno o una cosa cosi) poi per fortuna si è standardizzato il tutto in 1:2/ 2:1. tu non devi considerare le produzioni con i ge perché quelle sono in più, uno può averli oppure no ma in base alle produzioni tramite le fabbriche di beni.
mi sembra più che corretto che salendo di era tu non possa scambiare i beni 1:1 ma solo la metà se scambi con l'era successiva alla tua o il doppio con quella precedente.
se si facesse una "personalizzazione" del mercato in base ai ge e alle produzioni non ci sarebbero più regole ma tutti scambierebbero a caso.
apro una piccola parentesi per spiegarti come funziona più avanti visto che da quello che dici sei all'oscuro. dall'era moderna in poi comunque i ge producono beni non rifiniti quindi il tuo dubbio poi non sussiste.
 

RedRed

Contadino
Se cerchi nel forum troverai che questo argomento è già stato trattato.... il tasso 2:1 deriva dal raporto tra le risorse spese per produrre i beni nelle prime ere... un retaggio storico di quando non c'erano tanti edifici evento, santuari ecc.... tempi in cui gli sdimantoni durante gli eventi facevano il pieno di re e regine.... volendo in giro ci sono dei calcolatori per tassi di cambio "equi" basati sugli stessi parametri, ma l'equità è difficile da definire... produrre corda contro mattoni oppure carta contro porcellana è la stessa cosa? le superfici sono molto diverse e inevitabilmente troverai sul mercato tantissima corda e carta percchè puoi raddoppiare la produzione nello stesso spazio... e quindi il mercato equo viene accantonato per un più comodo 2:1, più facile da gestire anche per chi fa i cotrolli sui mercati di gilda (non sempre, dipende dai mondi e dai server, di solito è il trend generale più che quello della singola gilda a trainare il mercato).

potrei produrre 20beni di basalto e richiederne 40 di vetro...
E qui si vede che sei nuovo :D. I veri "scalatori" ii beni non li producono, comprano pochi beni delle ultime ere per punti e con gli scambi 2:1 ottengono quello che gli serve delle ere più basse (con taaaanta pazienza e lavoro di mercanteggio...). Comunque non è un abuso produrre 20 di basalto e chiederne 40 di vetro... il tasso è consentito dal mercato e per arrivare a produrre il basalto hai fatto la tua strada, che chi può produrre solo il vetro ancora non ha fatto (ubi maior...)
 

DeletedUser45127

Guest
E qui si vede che sei nuovo :D
sono nuovo si ma non faccio ciò che hai detto per lo stesso motivo del post iniziale. Non ci vuole un genio per capire una cosa del genere ma lo riterrei un abuso verso i compagni di gilda (cosa che alcuni fanno e che mi fa incavolare). Per produrre beni uso frontenac e le missioni ricorrenti quindi non vedo differenza di spazio o costi di produzione e penso comunque che nessuno usi edifici per produrre beni se non i vari ge a meno che non sia agli inizi del gioco.
 
Ultima modifica di un moderatore:
nella mia gilda ci "complichiamo la vita" ma scambiamo in base ai costi effettivi di produzione dei beni seguendo questo schema
https://www.forgeinfo.com/?l=tools&s=scambiequi
lo schema fa riferimento ai costi di produzione "ufficiali" in materiali, monete, beni e non tiene conto degli edifici speciali altrimenti non ne usciamo più.

altre gilde hanno trovato differenti situazioni di tassi semplificati che non siano 1:2/2:1 perchè effettivamente pi si sale di era più questo tasso risulta iniquo
 

lighternutria

Bracciante
nella mia gilda ci "complichiamo la vita" ma scambiamo in base ai costi effettivi di produzione dei beni seguendo questo schema
https://www.forgeinfo.com/?l=tools&s=scambiequi
lo schema fa riferimento ai costi di produzione "ufficiali" in materiali, monete, beni e non tiene conto degli edifici speciali altrimenti non ne usciamo più.

altre gilde hanno trovato differenti situazioni di tassi semplificati che non siano 1:2/2:1 perchè effettivamente pi si sale di era più questo tasso risulta iniquo
mi piacerebbe anche a me trovarla cosi. con 10 beni del futuro ne trovo 9 artici ma purtroppo non vedo questo metodo da almeno 2 3 anni
 

DeletedUser21404

Guest
sono nuovo si ma non faccio ciò che hai detto per lo stesso motivo del post iniziale. Non ci vuole un genio per capire una cosa del genere ma lo riterrei un abuso verso i compagni di gilda (cosa che alcuni fanno e che mi fa incavolare). Per produrre beni uso frontenac e le missioni ricorrenti quindi non vedo differenza di spazio o costi di produzione e penso comunque che nessuno usi edifici per produrre beni se non i vari ge a meno che non sia agli inizi del gioco.

dimentichi una cosa molto importante: nessuno ti obbliga ad accettare l'offerta, cosi come nessuno ti obbliga a inserire un determinato tasso: se voglio aiutare un giocatore i beni glieli posso anche dare 1:2 (in favore suo) indipendentemente dall'era dei beni.
Hai premesso di non voler prendere in considerazione beni superiori al moderno, e questo, oltre a evidenziare che giochi da poco NON riassume situazioni del tutto opposte al tuo ragionamento.. man mano che i giocatori arrivano alle ultime ere alcuni beni diventano più rari.. i ge non li producono, lo spazio un tempo occupato dalle fabbriche è sempre più destinato a edifici che danno punti, attacco e chi più ne ha ne metta ( ad esempio le decine e decine di edifici rilasciati nei 52 eventi annuali del gioco..). Ecco perchè vengono scambiati beni del futuro virtuale anche 2:1 in favore di quelli artici, o ancora beni moderni a tassi altissimi.
Come puoi notare il discorso è ampio e molto soggettivo, sappi però che una buona gilda, con un assortimento di giocatori volenterosi e propositivi nei confronti dei compagni raramente porta il giocatore a cercare beni fuori gilda, se questo non accade nella tua credo che il focus debba andare ad essere cercato nelle dinamiche della gilda anzichè sui tassi applicati dagli esterni
 
man mano che i giocatori arrivano alle ultime ere alcuni beni diventano più rari.. i ge non li producono, lo spazio un tempo occupato dalle fabbriche è sempre più destinato a edifici che danno punti, attacco e chi più ne ha ne metta
allo stesso tempo però se ne possono produrre moltissimi "gratis" con le ripetibili+frontenac e, ovviamente in base alla propria organizzazione, ci sono anche gli edifici speciali.
personalmente non ho mai carenza, e non costruisco edifici per i beni (tranne magari per impalcare un ge velocemente a inizio nuova era)

Come puoi notare il discorso è ampio e molto soggettivo, sappi però che una buona gilda, con un assortimento di giocatori volenterosi e propositivi nei confronti dei compagni raramente porta il giocatore a cercare beni fuori gilda, se questo non accade nella tua credo che il focus debba andare ad essere cercato nelle dinamiche della gilda anzichè sui tassi applicati dagli esterni
concordo
 

xfranz

Popolano
Il costruttore di slitte (per chi ha avuto l'accortezza di farne incetta nell'evento invernale) ha semplificato di molto la reperibilità dei beni a mio avviso, soprattutto per chi li ha messi in città presto. Ti permette di raccogliere beni rifiniti in egual misura, rendendo inutili gli edifici produttivi e i GE di produzione beni e di accumularne un bel po' per ogni era.
In questa ottica il tasso di cambio 2:1 è veramente "equo".
 
Il costruttore di slitte (per chi ha avuto l'accortezza di farne incetta nell'evento invernale) ha semplificato di molto la reperibilità dei beni a mio avviso, soprattutto per chi li ha messi in città presto. Ti permette di raccogliere beni rifiniti in egual misura, rendendo inutili gli edifici produttivi e i GE di produzione beni e di accumularne un bel po' per ogni era.
In questa ottica il tasso di cambio 2:1 è veramente "equo".
secondo me in quest'ottica invece tanto vale scambiare tutto 1:1 dato che non c'è differenza nella difficoltà di produzione e quindi teoricamente tutti i beni sono disponibili allo stesso modo.
alla fine quello che fa la differenza sono i beni per la costruzione di determinati GE oppure la scarsa disponiblità quando si inizia una nuova era
 

DeletedUser10453

Guest
secondo me in quest'ottica invece tanto vale scambiare tutto 1:1 dato che non c'è differenza nella difficoltà di produzione e quindi teoricamente tutti i beni sono disponibili allo stesso modo.
alla fine quello che fa la differenza sono i beni per la costruzione di determinati GE oppure la scarsa disponiblità quando si inizia una nuova era
Concordo; il tasso massimo 1:2 (e sottolineo massimo) nasce da esigenze storiche all'inizio del gioco quando, sino al medio evo, i costi di produzione dei beni di una nuova era erano doppi della precedente e, soprattutto, appena arrivata la nuova era i relativi beni erano introvabili e quindi giusticavano doppiamente l'uso del tasso massimo 1:2 con beni di era precedente.
I tempi del medio evo sono passati e le dinamiche di gioco per ottenere beni mutate.
Ormai il tasso massimo 2:1 dovrebbe essere usato per esprimere il massimo bisogno di ottenere un bene, proporzionale alla massima difficoltà di reperirlo altrimenti; in questo modo rifletterebbe veramente le dinamiche di mercato. Per beni parimenti disponibili di base andrebbe usato il semplice 1:1 indipendentemente dall'era; invece se offro un bene che stimo essere raro in cambio di uno che stimo abbondare userò il tasso 1:2 o giù di lì, e viceversa, indipendentemente dall'era.
Trovo assurdo che un giocatore che ha il massimo bisogno di un certo bene offra di pagare il minimo con un bene di era successiva che magari ora abbonda e a nessuno interessa, solo perché "così è più facile": allora 1:1 è ancora più facile e lascia margini di manovra di tasso per esprimere un bisogno maggiore o minore.
 
Ultima modifica di un moderatore:

DeletedUser21404

Guest
resta comunque che in genere tra chi cerca un bene e chi glielo offre il primo è quello che ha necessità, mentre il secondo no.
Se mi chiedi beni (per esempio) del futuro artico in cambio di beni del ferro 1:2 non contesto il tasso... semplicemente ti invito a rivolgerti a qualcun'altro...
Per il resto vale quanto già scritto.. la richiesta di un determinato bene la fa il mercato stesso.. fino a pochi mesi fa i beni del futuro erano strapagati e rari.. ora si sono svalutati perchè prodotti dai GE dei giocatori a fine ricerche
 
sisi ma infatti effebi... alla fine è (o dovrebbe essere) questione di domanda-offerta
poi ci può stare che dentro una gilda si cerchi di aiutare di più fornendo tassi di scambio favorevoli con un mercato "protetto" mentre all'esterno si sia più spregiudicati

infatti a me personalmente quello che dà fastidio sono i tassi esagerati all'interno del mercato di gilda (e che vengano fatti passare per "equi"), poi all'esterno si fa quel che si vuole
 

DeletedUser45186

Guest
dimentichi una cosa molto importante: nessuno ti obbliga ad accettare l'offerta, cosi come nessuno ti obbliga a inserire un determinato tasso: se voglio aiutare un giocatore i beni glieli posso anche dare 1:2 (in favore suo) indipendentemente dall'era dei beni.
Hai premesso di non voler prendere in considerazione beni superiori al moderno, e questo, oltre a evidenziare che giochi da poco NON riassume situazioni del tutto opposte al tuo ragionamento.. man mano che i giocatori arrivano alle ultime ere alcuni beni diventano più rari.. i ge non li producono, lo spazio un tempo occupato dalle fabbriche è sempre più destinato a edifici che danno punti, attacco e chi più ne ha ne metta ( ad esempio le decine e decine di edifici rilasciati nei 52 eventi annuali del gioco..). Ecco perchè vengono scambiati beni del futuro virtuale anche 2:1 in favore di quelli artici, o ancora beni moderni a tassi altissimi.
Come puoi notare il discorso è ampio e molto soggettivo, sappi però che una buona gilda, con un assortimento di giocatori volenterosi e propositivi nei confronti dei compagni raramente porta il giocatore a cercare beni fuori gilda, se questo non accade nella tua credo che il focus debba andare ad essere cercato nelle dinamiche della gilda anzichè sui tassi applicati dagli esterni
Scusate ma sono "abbastanza nuovo" -uscito a Gennaio e rientrato il 17/2/2019- e non capisco una cosa: se gli scambi considerati equi sono 1:2 - 1:1 2:1 relazionalmente alle ere, come dici tu, se volessi favorire un amico offrendo 20 vino per 2 stoffa, non capisco perchè il sistema non me lo permette, quando nel mercato si trovano offerte tra ere diverse (bronzo/ferro) con rapporto 1:1. Allora chiedo: come dovrei fare per offrire 20 vino per 2 stoffa? Esiste un altro modo per preparare gli scambi?
Grazie e scusate la mia poco dimestichezza con la materia mercatale.
 

lighternutria

Bracciante
Scusate ma sono "abbastanza nuovo" -uscito a Gennaio e rientrato il 17/2/2019- e non capisco una cosa: se gli scambi considerati equi sono 1:2 - 1:1 2:1 relazionalmente alle ere, come dici tu, se volessi favorire un amico offrendo 20 vino per 2 stoffa, non capisco perchè il sistema non me lo permette, quando nel mercato si trovano offerte tra ere diverse (bronzo/ferro) con rapporto 1:1. Allora chiedo: come dovrei fare per offrire 20 vino per 2 stoffa? Esiste un altro modo per preparare gli scambi?
Grazie e scusate la mia poco dimestichezza con la materia mercatale.
ciao, non è possibile
 

Nyarla-Thotep

Popolano
si vabbè, però si può aggirare facilmente
esempio

il giocatore A ha 40 vino
il giocatore B 20 stoffa

A da a B 40 vino in cambio di 20 stoffa (operazione possibile)

la nuova situazione è
A 20 stoffa
B 40 vino

a questo punto A da 18 stoffa in cambio di 20 vino (operazione possibile)

la nuova situazione è
A 20 vino 2 stoffa
B 20 vino 18 stoffa

e quindi A ha dato a B 20 vino in cambio di 2 stoffa come le parti volevano
 

DeletedUser45186

Guest
Notevole! Ecco cosa vuol dire saper mercanteggiare. Tutto come credevo non fosse possibile.
Ringrazio Nyarla-Tothep per il suggerimento interessante :D:)
 
Stato
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