chi posta per ultimo vince 82a edizione

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DeletedUser37501

Guest
"Sul forum procedeva regolare
ma un giorno il primato venne a mancare.
Mirko gridò l'oscuro boicottaggio
di compari e del vecchio saggio,
il quale armato di tastiera
sconvolse tutti come una bufera.

Sei tu? mi disse
Che Dio ti maledisse!!!
in fretta scrisse
per te vien l'apocalisse!!!

Risposi in corsivo
quel che voglio scrivo.
con un tono creativo
sarò molto esaustivo:

Senti questo logorio
gettati pure dal pendio
il premio è tutto mio
e tu finirai nell'oblio!"

Come vi pare :D?
 
Ultima modifica di un moderatore:

DeletedUser

Guest
come sei poetico, peccato che non vincerai mai questo gioco. Se crepo in seguito alle tue profezie gli eredi per prendersi le mie cose dovranno mantenere il primato :D
 

DeletedUser37501

Guest
Ti conviene quindi decidere adesso a chi lasciare il primato :D
Dopo alti e bassi, c'è sempre una fine...
 

DeletedUser37501

Guest
Oh Maria Salvador
te quiero mi amor
tetraidro rivoluzione
tra le note di questa canzone
non è verde soltanto l’invidia, che divora la società
ma è verde una foglia che vibra
piccolo spazio pubblicità
 

DeletedUser37501

Guest
abuso di benzodiazepine?

Le benzodiazepine (spesso abbreviate BZD o BDZ) sono una classe di psicofarmaci la cui struttura chimica è composta dalla fusione di un anello benzenico e un anello diazepinico. La prima benzodiazepina, il clordiazepossido (Librium), è stata scoperta casualmente da Leo Sternbach nel 1955, e reso disponibile nel 1960 da Hoffmann-La Roche, che ha anche commercializzato il diazepam (Valium) dal 1963. A partire dagli anni sessanta e settanta le benzodiazepine hanno iniziato ad essere largamente prescritte clinicamente.

Le benzodiazepine aumentano l'effetto del neurotrasmettitore acido gamma-aminobutirrico (GABA), accrescendo quindi le sue proprietà sedative, ipnotiche, ansiolitiche, anticonvulsive, anestetiche e miorilassanti. Queste caratteristiche rendono oggi utili le benzodiazepine nei trattamenti di breve durata per stati gravi di ansia, insonnia, agitazione, convulsioni, spasmi muscolari.

Le benzodiazepine hanno sostituito in buona parte l'uso dei barbiturici, vista la loro minore quantità di effetti collaterali. Esse, infatti, sono solitamente sicure ed efficaci nei trattamenti a breve termine, mentre più problematico risulta l'uso a lungo termine per lo sviluppo della tolleranza e per il rischio d'instaurazione di una dipendenza fisica e psichica con conseguente sindrome di astinenza.

Quindi NO :D
 

DeletedUser5714

Guest
"chi ha paura muore ogni giorno chi non ha paura muore una volta sola"
 
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