DeletedUser18685
Guest
Il mistero del manoscritto scomparso di Myciena
Tra le carte manoscritte (lasciate in fondo a una bottiglia e ai capricci del caso) che occasionalmente il Mare ci restituisce, ve ne è una (uno stralcio di pagina apocrifa), forse parte di un diario compromettente, appartenuto si presume alla Principessa Myciena. Gli studiosi sono concordi nell'affermare la possibilità che la principessa tenesse una tresca amorosa con un misterioso amante, prima del suo sposalizio. La pagina che segue descrive il momento seguente un amplesso amoroso, quando i sensi sono in abbandono (cullati da passioni voraci) e i pensieri fioccano come neve in pieno inverno. Questa scrittura è il frutto di un intenso lavoro di trascrizioni e interpretazioni (molte tra loro discordi), data la corrosione delle intemperie e della salsedine che hanno abraso le fibre della pergamena e i caratteri del testo. Il testo ci è pervenuto in una sorta di bretone arcadico con inflessioni gaeliche.
E' sera.
Vi è un indefinibile silenzio sospeso nell'aria.
Lei se ne sta in piedi, davanti alla vetrata. Un lungo lenzuolo l'avvolge, mentre guarda giù dal pendio, il canale di vicoli intrecciarsi irrimediabilmente... un manipolo di serpi che strisciano e si aggrovigliano senza fine.
Myciena - Quante persone rinchiuse in abitacoli di fumo. Quante speranze, solitudini, amori, tremulano dentro ad ogni uno.
Un uomo misterioso si alza dal letto e si avvicina a lei. Le si accosta dietro e la abbraccia. Un lungo e soffice bacio le scivola addosso in un fremito leggero.
Myciena - Sai... da bambina sognavo... seduta sulle rive d'un lago, mentre tessevo le fila spaiate dei miei sogni... lo scalpitio imbizzarrito dei tanti cuori sperduti. Come se il mio partecipasse dei capitomboli in cui ogni uno precipitava. Sentivo i loro battiti invadermi prepotenti.
Porta le mani di lui sopra il suo cuore, come a fargli capire quanto fossero vere le sue parole.
Myciena - Se solo mi sporgo da questa finestra, riesco ancora a sentirli... persi nei loro affanni... lungo l'intrico dei loro labirinti.
L'uomo accarezza con le labbra le sue guance, stringendola più forte.
Myciena - Pure adesso! Mentre il tuo cuore impazza tra le sue fragili pareti... in un continuo turbinio di passioni e collassi... come nelle sere di estati lontane, quando la spuma della risacca ci coglieva improvvisa, stesi sulla riva umida, sazi d'un amore preso a morsi... perdutamente persi l'uno nell'altro.
L'uomo avvicina ai lobi le sue labbra... ne accarezza le superfici, mentre lei ne assapora ogni gesto con la volontà smaniosa e seducente dell'abbandono.
L'uomo misterioso - Amore... il tuo pensiero risale quel fiume senza patria ne luogo ne nome, che s'agita dentro, impigliandosi qua e la tra i miei sogni ! Questo che tu chiami cuore, altro non è che un ricettacolo di vuoti... custode indegno del tuo amore! Vivere... è solo un ultimo irrisolvibile inganno amore mio... una illusoria promessa di libertà... quando ad ogni passo il tuo amore mi incatena sempre più!
Lei si volta... un lungo e irrefrenabile bacio rapisce le loro labbra.
Myciena - Coglierei porzioni di cielo dai tuoi occhi, per un ultimo istante, perduta tra le tue labbra!
Tra i mille sogni che abitano questo mio batticuore, uno solo scolora le maglie di tenebra attorno ai miei pensieri. TU sei quell'odioso intreccio di spasmi convulsi che scuotono il mio corpo ad ogni carezza!
Vi sono infiniti amori invischiati in un mare di tempeste... il nostro vive assaporando l'attimo.
L'uomo misterioso - Ogni notte travesto il mio viso d'una maschera che non m'appartiene, pur di abitare il tuo cuore amore... Ecco... questa notte sarò il tuo Morfeo tesoro, per cullare i sogni tuoi tra le mie braccia fino alle prime luci del mattino, poi mi dissolverò!
Lei stringe le sue labbra in un bacio lunghissimo.
Myciena - Taci! Vorrei lambire dolcemente le fragili rive della tua anima... adagiarmi su di essa per assaporarne i tesori a grandi sorsi. I nostri cuori sceglieranno isole aldilà dei sogni tra le cui rive fare riparo... e allietarne gli infiniti giorni di cui la mano avversa e furbesca del fato ci deruba ! Perdermi nella notte del tuo cuore, per trovare nuova luce, inseguendo le piste oscure della nostra FUGA !!!!!!!!
L'uomo misterioso - Sei nei miei pensieri, ad ogni passo che traccio... e in ogni uno di essi, t'amo di più !
I sensi cullano l'insana delizia di restarsene sospesi tra l'amore e i suoi amplessi, mentre mi abbandono tra le sue onde. I miei passi, snodano sentieri di pensieri che riconducono ai tuoi infinitamente amore mio...
vanno alla deriva, scivolando come vampe di fuoco tra i tuoi gorghi. Tutto è un silenzio di sapori appesi alle mie labbra... che rodono l'involucro bislacco del mio non essere...
... malconcio e dimezzato dalle intemperie del caso... usurpatore d'una vita che sembra non esser mia...
Me ne sto ramingo sul ciglio del mondo... preda inesausta dei tuoi occhi. Questo mio collasso smanioso di intenti amorosi, mi trascina senza indugio, tra le rive di seta del tuo corpo.
Myciena - Volare... tra le scie impalpabili del cielo, inseguendo il tuo pensiero tesoro...
cercando di afferrarlo per cullare gli infiniti tumulti della ragione... e abbandonarli tra le tue braccia...
T'amo d'un amore che non ha parole, ma solo PASSIONI!
.......
Qui il testo bruscamente si interrompe, lasciando le tracce dei due perdersi tra le nebbie della memoria!
- - - Updated - - -
:razz:Questo naturalmente non partecipa all'Evento, era solo un gioco, una burla (e si, il delirium tremens è già alle porte), prefiguravo la possibilità di una realtà storica sulla Principessa Myciena. Chissà poi che non sia mai esistita, magari in uno dei mondi possibili, in quell'ALTROVE che ci è negato!. Ai 'POSTUMI' l'ardua sentenza! :lol:
In Fede:
il Vostro compagno in armi, Anim@mante :razz:
Tra le carte manoscritte (lasciate in fondo a una bottiglia e ai capricci del caso) che occasionalmente il Mare ci restituisce, ve ne è una (uno stralcio di pagina apocrifa), forse parte di un diario compromettente, appartenuto si presume alla Principessa Myciena. Gli studiosi sono concordi nell'affermare la possibilità che la principessa tenesse una tresca amorosa con un misterioso amante, prima del suo sposalizio. La pagina che segue descrive il momento seguente un amplesso amoroso, quando i sensi sono in abbandono (cullati da passioni voraci) e i pensieri fioccano come neve in pieno inverno. Questa scrittura è il frutto di un intenso lavoro di trascrizioni e interpretazioni (molte tra loro discordi), data la corrosione delle intemperie e della salsedine che hanno abraso le fibre della pergamena e i caratteri del testo. Il testo ci è pervenuto in una sorta di bretone arcadico con inflessioni gaeliche.
E' sera.
Vi è un indefinibile silenzio sospeso nell'aria.
Lei se ne sta in piedi, davanti alla vetrata. Un lungo lenzuolo l'avvolge, mentre guarda giù dal pendio, il canale di vicoli intrecciarsi irrimediabilmente... un manipolo di serpi che strisciano e si aggrovigliano senza fine.
Myciena - Quante persone rinchiuse in abitacoli di fumo. Quante speranze, solitudini, amori, tremulano dentro ad ogni uno.
Un uomo misterioso si alza dal letto e si avvicina a lei. Le si accosta dietro e la abbraccia. Un lungo e soffice bacio le scivola addosso in un fremito leggero.
Myciena - Sai... da bambina sognavo... seduta sulle rive d'un lago, mentre tessevo le fila spaiate dei miei sogni... lo scalpitio imbizzarrito dei tanti cuori sperduti. Come se il mio partecipasse dei capitomboli in cui ogni uno precipitava. Sentivo i loro battiti invadermi prepotenti.
Porta le mani di lui sopra il suo cuore, come a fargli capire quanto fossero vere le sue parole.
Myciena - Se solo mi sporgo da questa finestra, riesco ancora a sentirli... persi nei loro affanni... lungo l'intrico dei loro labirinti.
L'uomo accarezza con le labbra le sue guance, stringendola più forte.
Myciena - Pure adesso! Mentre il tuo cuore impazza tra le sue fragili pareti... in un continuo turbinio di passioni e collassi... come nelle sere di estati lontane, quando la spuma della risacca ci coglieva improvvisa, stesi sulla riva umida, sazi d'un amore preso a morsi... perdutamente persi l'uno nell'altro.
L'uomo avvicina ai lobi le sue labbra... ne accarezza le superfici, mentre lei ne assapora ogni gesto con la volontà smaniosa e seducente dell'abbandono.
L'uomo misterioso - Amore... il tuo pensiero risale quel fiume senza patria ne luogo ne nome, che s'agita dentro, impigliandosi qua e la tra i miei sogni ! Questo che tu chiami cuore, altro non è che un ricettacolo di vuoti... custode indegno del tuo amore! Vivere... è solo un ultimo irrisolvibile inganno amore mio... una illusoria promessa di libertà... quando ad ogni passo il tuo amore mi incatena sempre più!
Lei si volta... un lungo e irrefrenabile bacio rapisce le loro labbra.
Myciena - Coglierei porzioni di cielo dai tuoi occhi, per un ultimo istante, perduta tra le tue labbra!
Tra i mille sogni che abitano questo mio batticuore, uno solo scolora le maglie di tenebra attorno ai miei pensieri. TU sei quell'odioso intreccio di spasmi convulsi che scuotono il mio corpo ad ogni carezza!
Vi sono infiniti amori invischiati in un mare di tempeste... il nostro vive assaporando l'attimo.
L'uomo misterioso - Ogni notte travesto il mio viso d'una maschera che non m'appartiene, pur di abitare il tuo cuore amore... Ecco... questa notte sarò il tuo Morfeo tesoro, per cullare i sogni tuoi tra le mie braccia fino alle prime luci del mattino, poi mi dissolverò!
Lei stringe le sue labbra in un bacio lunghissimo.
Myciena - Taci! Vorrei lambire dolcemente le fragili rive della tua anima... adagiarmi su di essa per assaporarne i tesori a grandi sorsi. I nostri cuori sceglieranno isole aldilà dei sogni tra le cui rive fare riparo... e allietarne gli infiniti giorni di cui la mano avversa e furbesca del fato ci deruba ! Perdermi nella notte del tuo cuore, per trovare nuova luce, inseguendo le piste oscure della nostra FUGA !!!!!!!!
L'uomo misterioso - Sei nei miei pensieri, ad ogni passo che traccio... e in ogni uno di essi, t'amo di più !
I sensi cullano l'insana delizia di restarsene sospesi tra l'amore e i suoi amplessi, mentre mi abbandono tra le sue onde. I miei passi, snodano sentieri di pensieri che riconducono ai tuoi infinitamente amore mio...
vanno alla deriva, scivolando come vampe di fuoco tra i tuoi gorghi. Tutto è un silenzio di sapori appesi alle mie labbra... che rodono l'involucro bislacco del mio non essere...
... malconcio e dimezzato dalle intemperie del caso... usurpatore d'una vita che sembra non esser mia...
Me ne sto ramingo sul ciglio del mondo... preda inesausta dei tuoi occhi. Questo mio collasso smanioso di intenti amorosi, mi trascina senza indugio, tra le rive di seta del tuo corpo.
Myciena - Volare... tra le scie impalpabili del cielo, inseguendo il tuo pensiero tesoro...
cercando di afferrarlo per cullare gli infiniti tumulti della ragione... e abbandonarli tra le tue braccia...
T'amo d'un amore che non ha parole, ma solo PASSIONI!
.......
Qui il testo bruscamente si interrompe, lasciando le tracce dei due perdersi tra le nebbie della memoria!
- - - Updated - - -
:razz:Questo naturalmente non partecipa all'Evento, era solo un gioco, una burla (e si, il delirium tremens è già alle porte), prefiguravo la possibilità di una realtà storica sulla Principessa Myciena. Chissà poi che non sia mai esistita, magari in uno dei mondi possibili, in quell'ALTROVE che ci è negato!. Ai 'POSTUMI' l'ardua sentenza! :lol:
In Fede:
il Vostro compagno in armi, Anim@mante :razz:
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