Letteratura: Il vostro autore preferito?

DeletedUser

Guest
Buongiorno,
vi volevo proporre una nuova domanda:
quali sono i vostri scrittori, poeti e autori preferiti?
La domanda è generale, riguarda il passato (da Omero, Virgilio...) e i tempi più moderni (Leopardi, Foscolo).
Su, cosa aspettate? Sbizzarritevi e motivate la vostra risposta!!!

Grazie e ciao:D
 

DeletedUser18685

Guest
Ciao Lawrence (d'Arabia? :hmph:)

Personalmente ho sempre amato la scrittura poetica, ricercata, che non esponga solo un pensiero ma anche uno stile suo proprio.
Se in Umberto Eco (Il nome della rosa, Il pendolo di Foucault... ) ho amato l'erudizione, in Gesualdo Bufalino (Diceria dell'untore, Le menzogne della notte...) ho adorato lo stile barocco della sintassi. In Fernando Pessoa (Il libro dell'inquietudine, Il marinaio...) il pensiero metafisico, mentre in Jorge Luis Borges (L'Aleph, Finzioni, Elogio dell'ombra...) i viluppi del pensiero creativo. Ma spesso le mie letture arrivano per vie traverse... ad esempio quando lessi Il nome della rosa, all'interno l'autore parlava di una setta eretica chiamati catari, e allora giù a far ricerche e a leggere la storia dei catari... ma allo stesso tempo l'assassino cieco del romanzo era un monaco bibliotecario benedettino di nome JORGE, l'autore aveva preso l'idea dalla realtà nella persona di Jorge Luis Borges, uno scrittore cieco famosissimo, che aveva svolto per molti anni il bibliotecario... da qui iniziai ad amare le opere di Borges. :D
La vita è un insieme di sentieri sghembi che portano sempre altrove...
 

DeletedUser18016

Guest
Non riuscivo a trovare una risposta, quando mi è venuta in mente una cosa detta da Rubinstein in un'intervista. Sosteneva che alla vista di un Botticelli diceva dentro di sé che quello era sicuramente il suo quadro preferito; poi però vedeva un Tiziano e non poteva che essere quello il suo preferito; poi si emozionava davanti a un Monet e quello gli pareva senz'altro il suo preferito...
I due libri che quest'anno mi sono piaciuti di più sono stati "1984" di Orwell (che è un vero e proprio pugno nello stomaco) e "Mattatoio n°5" di un autore immeritatamente poco considerato, Kurt Vonnegut. Secondo me è un genio, usa delle immagini fantastiche e fa riflessioni illuminanti su temi non certo semplici come la guerra, la morte, il bene e il male.
Detto questo, nonostante ritenga che autori del calibro di Wilde, Pavese e Orwell sono eccezionali ,credo che il mio scrittore preferito sia Stephen King. E forse non potrebbe essere altrimenti visto che ho letto oltre 20 delle sue opere.
A me piace particolarmente perché innanzitutto ha uno stile di scrittura molto bello, scorrevole e chiaro. E poi perché le sue storie hanno sempre un significato (alle volte molto profondo) ma restano sempre storie. Il suo scopo non è il significato della storia, il suo scopo è la storia stessa.
 

DeletedUser18685

Guest
Oddio Taya mi sei caduta su Stephen King :razz:. L'autore più commerciale e standardizzato che esista (dopo Dan Brown naturalmente :p). Quando lessi L'Ombra dello scorpione avevo già preparato tutto per l'eutanasia: corda a cappio fissa alla trave e sgabellino sotto i piedi :p

Wilde ci mancherebbe... sta li assiso nell'olimpo deglii scrittori, assieme ai Baudelaire, ai Poe, ai poeti maledetti etc... Un libro meraviglioso di Baudelaire, che forse pochi hanno mai letto, e che io reputo uno dei prodotti letterari più alti nella storia della scrittura, è: LO SPLEAN DI PARIGI, unico suo libro in prosa (ma che prosa!). Lascio un po in disparte invece tutta la scuola russa... una mappata indigesta per me.

!984 è assieme a FAHRENHEIT 451 di Ray Bradbury, ARANCIA MECCANICA di Anthony Burgess, i romanzi (ON THE ROAD fra tutti) e le poesie della beat generation (uno tra i tanti, HOWL di Ginzsberg) uno stile di opere d'accusa contro una linea di condotta governativa o di pensiero. Non a caso il manifesto del Grande Fratello raffigurava un volto del tutto simile a quello di Hitler, con apposito baffettino. Erano anni di opposizione ideologica a tutto spiano.
 

DeletedUser34444

Guest
Baudelaire in assoluto!!! Ho letto tutto praticamente e, Fiori Del Male a parte che sono un capolavoro senza uguali, sono rimasto estremamente affascinato anche da Il Pittore Della Vita Moderna e Il Mio Cuore Messo A Nudo; due opere che conoscono solo i seguaci del dandyismo e dell'estetismo di cui ne sono due esemplari e pionieristici rappresentanti, soprattutto per la nascita della riflessione moderna sul Bello. Dopo Baudelaire sono molto affezionato a Pierre Drieu de la Rochelle, Leopardi, Wilde, i romantici inglesi e ai romanzieri giapponesi come Yasunari Kawabata e Osamu Dazai per la delicatezza e l'ermetismo crepuscolare delle loro opere che, fedeli alla tradizione del Sol Levante, si rivelano delle perle di minimalismo.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Taya ti dò manforte!!!
Stephen King tutta la vita e in particolare opere giovanili e meno note come La lunga marcia, L'uomo in fuga ma sopratutto la serie della Torre Nera (a parte l'ultimo, ahimè). Per non parlare dei racconti dove forse dà il meglio di sè.
io ho letto quasi tutto e beh... qualche ciofeca c'è... ma in genere lo amo

e poi gli autori di fantascienza, in particolare Philip K. Dick

E sì, faccio anche letture più impegnate... ma che ci volete fare a King non so proprio resistere.

Poeta: Eugenio Montale
 

DeletedUser10453

Guest
Il buon vecchio bardo Guglielmo Scuotilancia: William Shakespeare.
 

DeletedUser37643

Guest
Federica Bosco ho praticamente tutti i suoi libri, che sono gli unici che mi fanno morire dalle risate, i suoi personaggi protagoniste sempre ragazze. mi piace la lettura scorrevole odio i libri noiosi. :)
 
In cima