Bene bene..non avevo visto questo topic
Partendo dal presupposto che il mio genere preferito è quello epico-fantasy, posto di seguito qualche suggerimento che potrebbe essere utile ai colleghi lettori.
Tolkien: un genio...non c'è altro da dire. Ha creato un universo fantasy dal nulla; è assurdo il modo in cui scende nei minimi particolari. I suoi libri magari non hanno quella "adrenalina" del fantasy moderno, ma portano il lettore in una dimensione parallela. I vari film basati sui suoi romanzi non rispecchiano appieno la bellezza di quei volumi, ma almeno non l'hanno rovinata come è successo in altri casi (ad esempio con la serie tv "La Spada della Verità" o con il film su "L'ultima Legione"). Per chi è intenzionato ad avvicinarsi a questo autore, consiglio di iniziare con la trilogia del Signore dell'Anello, per poi passare a Lo Hobbit, per infine approdare a tutta quella serie di libri che spiegano dettagliatamente l'universo di Tolkien (Silmarillion, Racconti Incompiuti...etc.)
Terry Brooks: autore che ha influito su tutta la mia vita...grazie a lui, a 12 anni mi sono avvicinato al fantasy, per non discostarmene più. I suoi romanzi ormai sono diventati una 30ina, divisi in varie serie. E' ammirevole lo sforzo che sta compiendo questo scrittore nel cercare di riunire quest'ultime portandole a seguire un unico filo logico (cosa che gli sta riuscendo abbastanza bene). Lo stile è più soft rispetto ad altri autori di questo genere, e gli elementi magici sono predominanti. Per chi intendesse avvicinarsi a questo autore, consiglio di iniziare col classico, "La Spada di Shannara", per poi continuare quella saga fino alla fine (parliamo però di una 15ina di volumi). Atrimenti, per una lettura più leggera, consiglio la saga di Landover (ambientata in parte ai giorni nostri), così come la serie che inizia con "Il Demone", che presenta tuttavia un atmosfera più cupa, ed un elemento fantasy meno marcato.
George R.R. Martin: lo definirei il "re del fantasy-epico". Ha uno stile crudo, incalzante, violento...che lascia quasi senza fiato e senza parole. Nella serie "Il trono di Spade", ha dato il meglio di se stesso, creando una trama di uno spessore unico, pronta a spiazzare il lettore in ogni momento. Fortunatamente, sono riusciti anche a creare una serie TV degna di questa saga, e si nota chiaramente la mano dello stesso Martin. In ogni caso, consiglio di leggersi prima i libri: solo così guardare gli episodi in tv diventerà un vero piacere. Attualmente, la serie del Trono di Spade è composta da 12 volumi, che grazie al successo televisivo si trovano a prezzi ridotti e in versioni economiche e raggruppate. Suggerisco un'ulteriore opera di questo autore: la serie
Wild Cards, un fantasy moderno ambientato ai giorni nostri, con continui riferimenti a eventi storici effettivamente accaduti. L'opera è scritta a più mani, con contributi di vari scrittori fantasy, cosa che la rende mai monotona, grazie soprattutto ad un'impostazione simile ad un gioco di ruolo. Ricorda molto la serie X-men , ma i riferimenti ad altre opere sono veramenti innumerevoli. Io ho letto 2 volumi, e sinceramente ignoro se la serie sia proseguita.
Terry Goodkind: grandissimo scrittore fantasy, che si posiziona sul mio podio personale al fianco di Martin. "La Spada della Verità" è un'opera immensa, per grandezza e bellezza. Se per caso vi siete imbattutti in quella specie di "Hercules rinnovato" che hanno mandato in tv spacciandola per la trasposizione televisiva di "La Spada della Verità", prendetevi un digestivo,cercate di dimenticare ciò che avete visto, e acquistate i vari volumi di questa serie: vi prometto che non resterete delusi. La storia è esaltante, la trama avvincente, e lo stile si avvicina molto a quello di Martin. Difficilmente riuscirete a staccarvi da quelle pagine. Una serie che vi regalerà tante, tante, tante...ma tante ore di splendido fantasy-epico. I volumi ormai si trovano raggruppatti e tutti in edizione economica, sebbene abbiano rovinato le copertine con le immagini tratte dall'inguardabile serie tv.
David Gemmel: non ho molto da dire su quest'autore, però alcune sue opere (lette casualmente) non mi sono per niente dispiaciute. Lo stile ricorda quello dei 2 scrittori sopraindicati, sebbene in questo caso l'elemento magico sia ridotto davvero al minimo. Se mai ne avrò il tempo, proverò ad approfondirlo.
Harry Turtledove: il simpatico Harry TartarugaGabbiano non è per niente male come scrittore. Di lui ho letto solo i volumi de "L'era dei Disordini" , che richiamano molto lo stile del grande Valerio Massimo Manfredi, sebbene le sue opere non abbiano fondamento storico( anche se so di una serie in cui tale tentativo è stato fatto, trasportando una legione della sua saga fantasy ai tempi dell'antica Roma...mi sono sempre ripromesso di leggere quei volumi, ma finora non ci sono ancora riuscito). In ogni caso, L'era dei disordini mi ha lasciato un bel ricordo: gran bella trama, battaglie avvincenti, ed è veramente interessante il cambio di prospettiva dal punto di vista narrativo che avviene nel proseguo della storia. Sono solo 2 volumi (almeno per quanto ne sappia) per di più in edizione economica...2000 pagine che potrebbero facilmente risvegliare il vostro interesse.
Valerio Massimo Manfredi: infine c'è lui, il grande Manfredi. Nei suoi romanzi traspare da ogni pagina l'immensa cultura dello storico, che però si unisce a quella dello scrittore epico di professione. Ho letto parecchie sue opere, ma quelle che mi hanno colpito di più sono state "L'ultima Legione" e "L'impero dei draghi". Per quanto riguarda il primo, stiamo parlando veramente di un racconto magnifico...peccato che da esso abbiano provato a trarne un film, che in realtà mi ha molto deluso. La storia resta comunque eccezionale, soprattutto per il richiamo ad altre saghe più famose.
Mmm...penso di aver scritto davvero un bel pò: anzi, troppo. Però sentivo la necessità di condividere con Voi questi scrittori e le loro splendide opere. Spero di esserci in parte riuscito