DeletedUser
Guest
Proposta:
Permettere ai capi gilda o ad apposite figure designate dagli stessi (tesorieri) di scambiare con le altre gilde i beni inutilizzati presenti in tesoreria.
Metodo alternativo:
no
Dettagli:
Attualmente i beni del tesoro di gilda sono poco disponibili e a breve la stragrande maggioranza delle gilde avrà montagne di beni prodotti dagli osservatori completamente inutilizzabili.
La mia idea è di permettere lo scambio di beni del tesoro, ma SOLO tra gilde, con uno specifico mercato delle gilde completamente separato da quello dei player singoli.
Abuso:
Non credo. Comunque penso che la vigilanza dei gildani lo possa completamente evitare.
Opzionale: Per qualsiasi ulteriore informazione e osservazione / delucidazioni:
In questo modo due gilde attive in GvG in ere diverse potrebbero scambiarsi beni con reciproco vantaggio favorendo così il crearsi di sinergie ed alleanze tra gilde e, essendoci più beni disponibili, si verrebbe anche a mitigare l'effetto dell'aumento esponenziale dei costi di assedio che tende a paralizzare gli scontri.
Permettere ai capi gilda o ad apposite figure designate dagli stessi (tesorieri) di scambiare con le altre gilde i beni inutilizzati presenti in tesoreria.
Metodo alternativo:
no
Dettagli:
Attualmente i beni del tesoro di gilda sono poco disponibili e a breve la stragrande maggioranza delle gilde avrà montagne di beni prodotti dagli osservatori completamente inutilizzabili.
La mia idea è di permettere lo scambio di beni del tesoro, ma SOLO tra gilde, con uno specifico mercato delle gilde completamente separato da quello dei player singoli.
Abuso:
Non credo. Comunque penso che la vigilanza dei gildani lo possa completamente evitare.
Opzionale: Per qualsiasi ulteriore informazione e osservazione / delucidazioni:
In questo modo due gilde attive in GvG in ere diverse potrebbero scambiarsi beni con reciproco vantaggio favorendo così il crearsi di sinergie ed alleanze tra gilde e, essendoci più beni disponibili, si verrebbe anche a mitigare l'effetto dell'aumento esponenziale dei costi di assedio che tende a paralizzare gli scontri.