Quell'unica fessura

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DeletedUser

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Una maschera era quel che si notava,
una maschera impenetrabile di ferro lavorato
Una fessura, la cosa che più contava
dove quegli occhi dicevano di aver amato

Folte sopracciglia bionde e un accenno di rughe
Si poteva credere un sorriso, su di un volto segnato

Occhi color miele e forti si potevano ammirare,
Testimonianza di onore, lealtà e saggezza
Occhi innamorati in grado di raccontare
Solo un grande uomo, celato da una maschera di fierezza.
 

DeletedUser

Guest
molto bella, ma ti dico che appena ho letto il titolo ho pensato a tutt'altro che all'elmo :D
 

DeletedUser18685

Guest
Molto bella, e le rime sono tutt'altro che ovvie, anzi. Davvero notevole, complimenti! Il verso centrale poi mi piace particolarmente, quasi a rappresentare la realtà oggettiva della materia, fuori da aggettivazioni stereotipate: "Folte sopracciglia bionde e un accenno di rughe. Si poteva credere un sorriso, su di un volto segnato" Mi ricorda molto un passo di un romanzo di Bufalino in cui l'autore definiva il viso senile d'una persona: "una serpaia di rughe". :thumbsup:
 
Ultima modifica di un moderatore:

DeletedUser

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Grazie a tutti, davvero!

Rafanidoo: ma dai! ahah
animamante: grazie mille, un commento che mi ha fatto molto piacere!

:)
 
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