Io non li vedo questi filmati di cui si dice tanto. C'è un movimento che inibisce gli stimoli alla cooperazione e conduce alla asocialità.
Il complottismo di FoE.
(in compenso, ho l'ad-block costantemente acceso da quando sono stati introdotti questi spot...sarà per quello).
È solo per App. Per questo non le vede.
@befano molte persone sono affette da problematiche psicologiche e andrebbero seguite.
Ricordo che, quando uscirono i Pokémon, si diceva che qualche bambino era andato contro una macchina pensando di essere Pikachu che poteva fermarla con l'elettricità.
Quando uscirono i Pokémon avevo 9 anni e non mi è mai passato per l'anticamera del cervello di pensare di essere Pikachu, sinceramente.
Ciò significa che se ci sono questo tipo di casi, non vuol dire che allora tutti sono portati a comportarsi nella stessa maniera, poiché, grazie a Dio, non abbiamo un cervello uguale tutti quanti. C'è chi più sensibile, chi più fantasioso, chi più problematico. Bisogna guardare al background della persona e all'ambiente familiare in cui cresce/è cresciuta. E questa è psicologia spiccia, che la sa chiunque, perfino io, che non sono psicologa.
Quindi, mi dispiace, ma i videogiochi non sono il male, men che meno le pubblicità ad altri giochini.
Perché allora dovrebbero bandire tutti i telegiornali. Tutti i libri che parlano di guerra, di atti criminali, di sociopatici e via discorrendo. Ma non lo fanno.
Eppure, ci stanno persone che hanno cercato di emulare stragi criminali. E non perché giocavano ad un videogame e guardavano la pubblicità di un altro gioco: ma perché avevano letto/visto/sentito la notizia a scuola/casa/al bar dove vuole Lei.
Quindi, per cortesia, smettiamola con questo analfabetismo funzionale, dove si legge e si capisce solo quel che si vuol capire, ritagliando dal contesto per avvalorare tesi campate per aria. Mettiamoci un po' di pensiero critico, di senso critico, di testa propria e guardiamo a problematiche più serie, che non a intervalli pubblicitari di 30 secondi che si può anche evitare di guardare se non si vuole.