Il fatto è che neanche lui lo sa. Dico neanche, perchè non credo che ci sia qualcuno che sappia esattamente quello che vuole, è limitato al quello che si aspetta e si predispone alla
lamentazione a prescindere.
Il problema - se così si vuole intendere - non è nel gioco o nel suo sviluppo. In molti di noi è ancora solida l'idea di finire un gioco per iniziarne un altro, diverso più che simile.
Il game moderno, quello di internet, delle reti, dei social e community, meglio noti come
multiplayer o multigiocatore per i xenoglossofobi, ha dietro un progetto industriale, impostato a lungo termine, che non può adottare modifiche che ribaltano il soggetto e la sceneggiatura di base, altrimenti questo si trasforma in un altro gioco.
Ogni gioco è ideato, strutturato, sviluppato in un determinato modo e come tutte le invenzioni e progettazioni dell'intelletto è soggetto a tutela ed è necessario che ciascuno mantenga la linea e le caratteristiche essenziali dall'inizio alla fine.
Molti giochi on-line la fine non la prevedono, atteso che c'è intenzione (tra le tante) di far percorrere la stessa esperienza ad altri nuovi utenti, con profili migliorati (anche lato produttore).
Questione delle novità, quando non sono percepite tali è dovuta all'assenza di motivazione soggettiva, che non è una malattia, nè un punto di arrivo, ma una fase sintomatica prevedibile, che si può manifestare in qualsiasi momento, per cause definite oppure imprecisate, più delle volte senza accorgersi nè saperselo spiegare e resta solo attribuire la colpa alla controparte (il gioco), perchè è la via più semplice, sempre.
Se non si può fare a meno del login quotidiano a FoE, senza assillare il vicino con il tormentone
che barba che noia che noia che barba, la soluzione è cercare delle motivazioni, anche piccole, obiettivi minimi, ma raggiungibili... sul mare c'è chi è soddisfatto a stare sul bagnasciuga, ma non per questo si lamenta perchè c'è chi nuota al largo.
Non è difficile ammettere che il gioco, Foe, ha stancato - te, non pensare agli altri - ed è ora di cambiare, perchè il gioco non cambierà per te nè come vuoi tu. Stanco del mare? c'è tanta montagna, basta girare lo sguardo e muovere le gambine.