Paradosso del mentitore ahahahNon per fare il bacchettone, ma secondo me le risposte alla domanda 9 non hanno senso. Non può esserci sia " Nessuna delle altre risposte è esatta", sia " Tutte le altre risposte sono esatte ". Se tutte le altre risposte sono esatte, allora è esatta anche la risposta "Nessuna delle altre risposte è esatta", ma è un paradosso.
Non per fare il bacchettone, ma secondo me le risposte alla domanda 9 non hanno senso. Non può esserci sia " Nessuna delle altre risposte è esatta", sia " Tutte le altre risposte sono esatte ". Se tutte le altre risposte sono esatte, allora è esatta anche la risposta "Nessuna delle altre risposte è esatta", ma è un paradosso.
Ah ah ah ho capito a quale ti riferisci... ci sto pensando anch'io da ieri XDE' possibile che una domanda abbia più risposte esatte?
E' possibile che una domanda abbia più risposte esatte?
Allora non è a risposta multipla ?No, tutte le domande hanno una sola risposta esatta.
Allora non è a risposta multipla ?
Eh? "Tutte le altre risposte sono esatte" presuppone che TUTTE siano vere, non "almeno una delle tutte".Non per fare il bacchettone, ma secondo me le risposte alla domanda 9 non hanno senso. Non può esserci sia " Nessuna delle altre risposte è esatta", sia " Tutte le altre risposte sono esatte ". Se tutte le altre risposte sono esatte, allora è esatta anche la risposta "Nessuna delle altre risposte è esatta", ma è un paradosso.
Esatto, detto questo allora anche la risposta “Nessuna delle altre risposte è esatta” dovrebbe essere corretta, ma se lo fosse sarebbe in contrapposizione con la prima affermazione, perché direbbe che le altre sono sbagliate, perciò anche quella che dice che tutte sono corrette sarebbe sbagliata.Eh? "Tutte le altre risposte sono esatte" presuppone che TUTTE siano vere
Lo risolvi così.Ovviamente si parla di risposte che danno una definizione di qualcosa, quindi escludendo:
- Nessuna delle altre risposte è esatta
- Tutte le altre risposte sono esatte
Il più antico paradosso si ritiene essere il paradosso di Epimenide, in cui il Cretese Epimenide afferma: "Tutti i cretesi sono bugiardi". Poiché Epimenide era originario di Creta, la frase è paradossale. A rigor di logica, moderna ovviamente, questo non è un vero paradosso: detta p la frase di Epimenide, o è vera p o è vera non p. La negazione di p è "Non tutti i cretesi sono bugiardi", ossia "Qualche cretese dice la verità", che non va confusa con l'opposto di p (cioè "Nessun cretese è bugiardo" equivalente a "Tutti i cretesi sono sinceri"). Evidentemente quindi Epimenide non fa parte dei cretesi sinceri, e la frase è falsa. Tuttavia la negazione dei quantificatori non era ben chiara nella logica degli antichi greci. Subito dopo troviamo i paradossi di Zenone. Un altro famoso paradosso dell'antichità, questo sì irresolubile, è il paradosso di Protagora, più o meno contemporaneo di Zenone di Elea.
All'esame critico non si dimostra valida.Proposizione formulata in apparente contraddizione con l'esperienza comune ( i p. degli stoici ) o con i principi elementari della logica, ma che all'esame critico si dimostra valida.
Motivo per cui io mi riferisco a un paradosso oggettivo, e non soggettivo. Nel soggettivo tutto può essere un paradosso, perché può essere presentato in modo da sorprendere un lettore.paradosso
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. Il termine fu usato già dagli stoici, per designare quelle tesi, specialmente etiche, che apparivano contrastanti con l’esperienza comune (per es., che il dolore non fosse un male); Paradoxa stoicorum è il titolo di un’opera di Cicerone (46 a.C.).
Oggi la parola può essere adoperata in senso oggettivo o soggettivo. In senso oggettivo, si denomina p. una tesi che sembra contraddire l’opinione comune o i principi generali di una scienza, ma che, all’esame critico, si dimostra valida; di questo tipo è, per es., il p. idrostatico; o, al contrario, una dimostrazione che, partendo da un presupposto falso e condotta con apparente rigore logico, si risolve definitivamente in un sofisma: erano tali, per es., gli argomenti arrecati da Zenone di Elea contro la molteplicità e il movimento, e sono tali alcuni p. della matematica. In senso soggettivo, il p. è un’affermazione vera o falsa, ma comunque presentata in forma tale da sorprendere il lettore o l’uditore.
vorrei segnalare che è stato abbastanza arduo verificarla, in quanto nella wiki e nelle guide ai territori sul forum non viene mai menzionato come premio della mappa.Risposta corretta domanda 13:
B) Lo guadagno conquistando alcuni settori della mappa continentale
il bonus "mano amica" del deposito di sementi permette in minima percentuale di vincerli, non devi basarti sull'esperienza soggettivaIn quanto all'ultima domanda ... Io devo essere particolarmente sfortunato perchè pur motivando quotidianamente vicini/amici e gildani non ho mai guadagnato in due anni e più di gioco diamanti.
rispetto a questa posso dirti che hai ragione dal punto di vista del significato letterale della frase, ma poteva quantomeno venirti il dubbio che andasse interpretata in modo differente; inoltre il questito chiedeva "quale" risposta fosse falsa e @makimat94 aveva specificato qui che ogni domanda aveva una sola risposta corretta e questo a mio parere avrebbe dovuto farti ulteriormente propendere per la risposta con le fiale (su cui c'era ben poco da interpretare)Ora che l'evento è terminato posso far presente che la domanda 19 aveva due risposte corrette.
Infatti si è scritto come possibile risposta di affermazioni false oltre a quella delle fiale per curare le truppe acquistabili dall'antiquario, che è quella che ho dato come risposta, anche questa:
Il grande edificio La Galassia Blu raddoppia gli edifici speciali
Il grande edificio Galassia blu non raddoppia gli edifici speciali ma il loro raccolto. Invece così come è scritto si afferma che raddoppia gli edifici speciali.