R.Daneel Olivaw
Bracciante
In quanto membro di una gilda che è stata sciolta per errore ho riflettuto un po' sulla questione.
Vorrei qui riportare i miei pensieri per aprire un dibattito
Secondo me la Inno dovrebbe rivedere completamente il concetto dei poteri del/i Founder.
Perché per definizione una gilda è una corporazione di persone che si uniscono al fine di raggiungere insieme determinati obiettivi.
E' chiaro che stante questa considerazione nessuno dovrebbe avere il diritto assoluto di vita e di morte della gilda: neanche il fondatore.
Come minimo si dovrebbe pensare ad un consiglio di anziani che avalla certe decisioni critiche del o dei fondatori.
Il fondatore, anche se elemento importante e rispettato, deve comunque essere soggetto a controlli e vincoli.
A volte il fondatore potrebbe essere semplicemente colui che si è inventato il nome ed ha aperto la gilda senza essere il giocatore più attivo.
Dunque per quanto concerne lo scioglimento di una gilda secondo me nessuno, neanche il fondatore insieme ad un eventuale consiglio, dovrebbe avere il potere di farlo.
Perché nessuno si può legittimamente arrogare il diritto di scegliere cosa fare del lavoro e del tempo speso da tutti i componenti di una gilda per la gilda.
Sciogliere una gilda non ha nessun valore aggiunto per un fondatore o per chicchessia ed è sempre possibile, molto civilmente, abbandonarla se si entra in rotta di collisione
con i suoi membri tanto da sentire il bisogno di distruggerla.
L'unico modo per sciogliere una gilda dovrebbe essere che l'ultimo gildano in essa presente esca.
Solo a quel punto la gilda automaticamente si chiude.
Aggiungo anche che se il founder è l'unico founder non dovrebbe poter lasciare la Gilda senza aver nominato un founder successore.
Oppure, in alternativa, il sistema potrebbe automaticamente elevare a rango di founder il giocatore più anziano della gilda
Mi sono posto anche il problema delle espulsioni. Un fondatore potrebbe in effetti bypassare questa regola dello scioglimento espellendo tutti.
Ecco questo è un altro aspetto da cambiare: i fondatori non devono avere questo potere assoluto nei confronti di altri gildani.
In questo caso si deve prevedere un consiglio.
Tale consiglio deve essere creato automaticamente dal sistema non appena si aggiungono
A) più di 2 fondatori
B) altri gildani semplici in numero maggiore di quattro.
Nel caso A, di soli fondatori in numero maggiore di due, una maggioranza di fondatori può espellere un altro fondatore.
Nel caso B, di gilde con fondatori e gildani semplici dove questi ultimi siano in numero maggiore di quattro, il sistema dovrebbe mettere nel consiglio oltre ai fondatori i primi tre fra i più anziani dei gildani semplici con diritto di voto esclusivamente per l'azione di espulsione di altri gildani.
Quindi un fondatore propone l'espulsione di un elemento della gilda e gli altri si esprimono.
Se si raggiunge la maggioranza il giocatore viene espulso.
In questo modo si evitano soprusi e si evita l'aggiramento dello scioglimento della gilda per mancanza di gildani.
Il meccanismo non dovrebbe essere complesso. Si tratta solo di inviare un messaggio agli aventi diritto di voto e due bottoni:
Non Confermi l'uscita del Gildano Xxxx / Confermi l'uscita del Gildano Xxxx
Il messaggio dovrebbe apparire immediatamente a tutti gli aventi diritto non appena un fondatore fa richiesta di espulsione di un giocatore.
Il voto è segreto e e la votazione decade dopo 24/48h . Vince la maggioranza dei voti espressi.
Forse qualcuno penserà che trattandosi solo di un gioco è eccessivo preoccuparsi di questi temi.
Naturalmente dissento su questo punto.
Perché quasi tutto ciò che esula dal lavoro è gioco ma giocare non ha senso se le regole permettono scorrettezze.
Quando si gioca una partita a calcetto si sta solo giocando... ma non per questo la squadra avversaria può avere un arbitro suo.
Il gioco ha senso quando le regole sono accettate da tutti e sono considerate giuste altrimenti nessuno si mette a giocare.
I giochi poi possono evolversi. Non è umanamente possibile considerare tutti gli aspetti e le regole da qui all'eternità.
Quindi è giusto che ad un certo punto si provi a giocare con le regole che ci si è dati e poi man mano le stesse vengano affinate o cambiate per coprire tutte le casistiche, anche quelle impreviste.
Ho deciso di usare il forum di discussione invece di quello delle proposte perché è già in essere una proposta votata ed approvata risalente al 2018 ma ancora, molto colpevolmente direi, non ancora implementata.
E' diversa da quel che propongo io ma sarebbe già un primo passo importante perché impedirebbe lo scioglimento della gilda per errore o capriccio/dispetto.
Apro questa discussione nella speranza di sensibilizzare chi di dovere su questo tema.
Vorrei qui riportare i miei pensieri per aprire un dibattito
Secondo me la Inno dovrebbe rivedere completamente il concetto dei poteri del/i Founder.
Perché per definizione una gilda è una corporazione di persone che si uniscono al fine di raggiungere insieme determinati obiettivi.
E' chiaro che stante questa considerazione nessuno dovrebbe avere il diritto assoluto di vita e di morte della gilda: neanche il fondatore.
Come minimo si dovrebbe pensare ad un consiglio di anziani che avalla certe decisioni critiche del o dei fondatori.
Il fondatore, anche se elemento importante e rispettato, deve comunque essere soggetto a controlli e vincoli.
A volte il fondatore potrebbe essere semplicemente colui che si è inventato il nome ed ha aperto la gilda senza essere il giocatore più attivo.
Dunque per quanto concerne lo scioglimento di una gilda secondo me nessuno, neanche il fondatore insieme ad un eventuale consiglio, dovrebbe avere il potere di farlo.
Perché nessuno si può legittimamente arrogare il diritto di scegliere cosa fare del lavoro e del tempo speso da tutti i componenti di una gilda per la gilda.
Sciogliere una gilda non ha nessun valore aggiunto per un fondatore o per chicchessia ed è sempre possibile, molto civilmente, abbandonarla se si entra in rotta di collisione
con i suoi membri tanto da sentire il bisogno di distruggerla.
L'unico modo per sciogliere una gilda dovrebbe essere che l'ultimo gildano in essa presente esca.
Solo a quel punto la gilda automaticamente si chiude.
Aggiungo anche che se il founder è l'unico founder non dovrebbe poter lasciare la Gilda senza aver nominato un founder successore.
Oppure, in alternativa, il sistema potrebbe automaticamente elevare a rango di founder il giocatore più anziano della gilda
Mi sono posto anche il problema delle espulsioni. Un fondatore potrebbe in effetti bypassare questa regola dello scioglimento espellendo tutti.
Ecco questo è un altro aspetto da cambiare: i fondatori non devono avere questo potere assoluto nei confronti di altri gildani.
In questo caso si deve prevedere un consiglio.
Tale consiglio deve essere creato automaticamente dal sistema non appena si aggiungono
A) più di 2 fondatori
B) altri gildani semplici in numero maggiore di quattro.
Nel caso A, di soli fondatori in numero maggiore di due, una maggioranza di fondatori può espellere un altro fondatore.
Nel caso B, di gilde con fondatori e gildani semplici dove questi ultimi siano in numero maggiore di quattro, il sistema dovrebbe mettere nel consiglio oltre ai fondatori i primi tre fra i più anziani dei gildani semplici con diritto di voto esclusivamente per l'azione di espulsione di altri gildani.
Quindi un fondatore propone l'espulsione di un elemento della gilda e gli altri si esprimono.
Se si raggiunge la maggioranza il giocatore viene espulso.
In questo modo si evitano soprusi e si evita l'aggiramento dello scioglimento della gilda per mancanza di gildani.
Il meccanismo non dovrebbe essere complesso. Si tratta solo di inviare un messaggio agli aventi diritto di voto e due bottoni:
Non Confermi l'uscita del Gildano Xxxx / Confermi l'uscita del Gildano Xxxx
Il messaggio dovrebbe apparire immediatamente a tutti gli aventi diritto non appena un fondatore fa richiesta di espulsione di un giocatore.
Il voto è segreto e e la votazione decade dopo 24/48h . Vince la maggioranza dei voti espressi.
Forse qualcuno penserà che trattandosi solo di un gioco è eccessivo preoccuparsi di questi temi.
Naturalmente dissento su questo punto.
Perché quasi tutto ciò che esula dal lavoro è gioco ma giocare non ha senso se le regole permettono scorrettezze.
Quando si gioca una partita a calcetto si sta solo giocando... ma non per questo la squadra avversaria può avere un arbitro suo.
Il gioco ha senso quando le regole sono accettate da tutti e sono considerate giuste altrimenti nessuno si mette a giocare.
I giochi poi possono evolversi. Non è umanamente possibile considerare tutti gli aspetti e le regole da qui all'eternità.
Quindi è giusto che ad un certo punto si provi a giocare con le regole che ci si è dati e poi man mano le stesse vengano affinate o cambiate per coprire tutte le casistiche, anche quelle impreviste.
Ho deciso di usare il forum di discussione invece di quello delle proposte perché è già in essere una proposta votata ed approvata risalente al 2018 ma ancora, molto colpevolmente direi, non ancora implementata.
E' diversa da quel che propongo io ma sarebbe già un primo passo importante perché impedirebbe lo scioglimento della gilda per errore o capriccio/dispetto.
Apro questa discussione nella speranza di sensibilizzare chi di dovere su questo tema.