La prima sfida da vincere è contro se stessi, conoscere le proprie capacità gestionali ed interpretarle nel gioco. Poi il confronto con il gioco e superare le difficoltà piccole o medio grandi che si incontrano dovrebbe costituire l'essenza ed il piacere di giocare.
Infine cimentarsi o collaborare nella crescita con gli altri player, in gilda oppure no, rafforza le abilità di gioco.
L'istinto e il desiderio di raggiungere in fretta tutti gli obiettivi, ci spinge ad avanzare proposte, in quanto possibile, per adeguare e facilitare il percorso di gioco.
Ma questo metodo di 'facilitare' non è sinonimo di miglioramento del gioco, perchè si rischia di perdere il sapore del divertimento e sminuire le abilità strategiche di chi gioca al meglio, prevalendo sugli altri.
Rubicone, una bellissima spiegazione del game, davvero, che solo chi gioca da molto molto tempo poteva essere in grado di dare.
Venendo ad alcuni passaggi della tua risposta.... Vorrei far presente una cosa che può essere sfuggita ai più: la proposta non ha nulla di egoistico o di personale; come detto in uno dei miei primi messaggi, ho osservato attentamente il comportamento dei player e sono giunto ad alcune conclusioni che mi hanno portato a formulare la proposta.
Il mio intento non è affatto rendere più semplice il game ma rendere possibili alcune cose e rendere possibili non sta a significare che poi si riesca ad attuare certe cose. Il potere dà l'opportunità di fare o dire qualcosa.. non di raggiungere necessariamente lo scopo.
Chi ha fatto questa proposta partecipa attivamente nella gilda, si cimenta e collabora nella crescita degli altri player e intrattiene dialoghi costruttivi, relativamente al game, con una varietà di player: da chi ha 100 milioni di punti... a chi ne ha 6000 appena.
Da parte mia non c'è stato alcun intento di raggiungere in fretta tutti gli obiettivi, anche perché senza l'implementazione di questa idea, cmq le mie piccole soddisfazioni, in termini di crescita nel game, me le sto togliendo... ma il fatto che l'erba del mio giardino sia verde non vuol dire che debba avere paraocchi su quella degli altri e non constatare che una differenza netta dal recente passato oggi c'è.
Questo mi ha spinto a proporre l'idea. Non altri motivi nascosti, personali o egoistici (preciso: nessuno ha asserito esplicitamente questo ma in più di un messaggio m'è parso di leggere fra le righe una simile spiegazione e la parte messa in grassetto nel tuo messaggio mi ha spinto a pensare che non si tratti solo di una sensazione).
Un player, di cui non riporto il nick, ha correttamente detto che quando avro' milioni di punti e avro' vissuto il game per molto tempo la penserò come gli anziani....
Ciò è molto probabile, non lo escludo, anzi spero si verifichi una cosa del genere... ciò, tuttavia, non vuol dire che non debba ora pensarla da new entry del game: il confronto fra le generazioni, nella vita come in ogni contesto in cui si interfacciano senior e junior porta inevitabilmente a conflitti generazionali, non necessariamente irrisolvibili: la soluzione, l'unica che possa paventarsi, è il dialogo costruttivo non basato su arti inferiori radicati dentro la terra e impossibilitati a camminare ma su un percorso anche ad ostacoli che conduca ad un obiettivo comune. Non i punti esclamativi, piuttosto le virgole.
Ecco che ritorno a quanto detto: l'obiettivo è dare una mano ai piccoli non a vincere non ad avere un game semplificato (perché alla fine dei conti anche gli anziani hanno avuto una vita semplice quando erano junior rispetto agli junior di ora proprio perché o loro junior erano in definitiva i senior o perché i senior non erano così senior rispetto ai senior di ora rispetto agli attuali junior..... contorto come pensiero ma rende).
I limiti, diversi, inseriti dal sottoscritto, hanno avuto proprio lo scopo di fare un passo verso la direzione dei senior (apprezzato anche il passo di qualche senior nel trovare modifiche che possano in qualche modo rendere meno "disgustosa" la proposta).
Vengo a pao...
"- il player piccolo è obbligato a restare in competizione con quello grande? se io sono piccolo chi me lo fa fare a gareggiare con uno grosso? comunque il bello del gioco è anche quando il player piccolo decide di fare queste gare di punti che sembrano perse in partenza... e magari poi vince, io l'ho fatto"
L'ho fatto anch'io ma come detto non mi sono fermato ad osservare i miei risultati e così ho osservato player piccoli giocare e versare punti, quei pochi che riuscivano a versare su ge, 30-40 e poi vedersi sfumare l'obiettivo perché chi ne fa 250 al giorno ha scaricato tutta la cassa chiudendo il livello e tagliando di netto la strada a chi "non poteva giocarsela", in quel caso non è stato il piccolo a gareggiare col grande...;
"- siamo sicuri che il player grande faccia un buon investimento? cioè riesce a far rientrare nelle sue tasche le risorse spese?"
Io sto cercando di dare una chance anche ai piccoli... sull'opportunità dei grandi di partecipare a ge piccoli spendendo troppo non mi esprimo.
"La proposta senza modifiche prevede la creazione di un pacchetto senza che il player debba scomodarsi a fare queste cose, anche se come hai ribadito non aumenta la disponibilità netta di punti forge, ma però la aumenta al momento in cui è opportuno usarli."
E' dall'inizio che sto cercando di stimolare gli anziani a trovare un compromesso, una via di mezzo che garantisca, anche con modifiche (e se non erro tu sei stato il primo a proporne una), la realizzazione di questa idea. Mai avuta l'intenzione di tapparmi gli orecchi o chiudere gli occhi e la bocca e fossilizzarmi su un embrione di proposta fatta dal sottoscritto... però trovo anche difficile adattarmi alle situazioni se vedo che dall'altra parte esiste solo un "No!".
In secondo luogo, l'iniziativa tende a rendere più strategico l'uso dei pf e ad elasticizzarne l'uso...
Trovo suggestivo il paragone sportivo, e non parlo ironicamente ma sinceramente...
E' pero' tutta una questione di punti di vista... prendiamo il calcio
C'erano quelli ostinati che volevano solo un arbitro e i due guardialinee e nessun altro terzo estraneo a giudicare la gara, fosse stato esso umano o fatto di circuiti, e ciò perché in quel modo sarebbe stato snaturato il calcio...
Oggi le cose sono cambiate e altri cambiamenti saranno attuati in futuro... tuttavia pensi che l'esistenza di 4-5-6-10 arbitri garantisca una direzione di gara esente da errori? Pensi che l'uso di macchinari valga a coprire tutta la casistica di situazioni da rigore che tale non è?
Cio' che voglio dire è che una proposta che tenda non solo ad elasticizzare l'uso dei pf, a rendere più vario e strategico l'uso, che dia una parvenza di chance ai piccoli....non sta scritto da nessuna parte che alla fine li favorisca e faccia diventare perdenti i grandi, questo perché i meccanismi del game sono tali da lasciar "quasi" impregiudicato l'esito finale, anche alla luce di tutte le spiegazioni date dal sottoscritto in precedenza; quel "quasi" se da una parte potrebbe significare "aiutare", dall'altra, proprio per tutti i senior che hanno apprezzato la difficoltà del game, renderebbe la loro vita "forse", "in parvenza" meno semplice: perché dovrebbe piacere solo ai piccoli la difficoltà e non anche a chi dice di apprezzarla però poi un pochettino ha timore di non farcela?
Tutti si sono preoccupati che un player metta da parte 7000 pf per prendere un progetto... ma quale soggetto mai farebbe una cosa simile escludendo qualsiasi ipotesi di crescita o di altro....
Ad ogni modo, come detto in precedenza: ogni intervento che sia anche volto a smussare gli angoli sarà sempre gradito