Rubicone
Contadino
Eh! maddai!
Uno (io) ti fa un complimento (in pvt) e tu lo strumentalizzi per bullizzare la platea. Indecoroso colpo basso.
Se quello che ti diverte di più è il grado in classifica, non c'è altro da aggiungere: fermiamo il tempo e ... si può chiudere grazie!
Anche per evitare di debordare il discorso su noniose argomentazioni che mi astengo, per l'appunto, a menzionare-
Con questi toni Interpreto da una parte una presa per i fondelli l'averci condotto in una via, dall'altra pure bullizzati.
Che caduta di stile!
Riguardo allo staff di sviluppo, progettazione e direzione, ho accostato la sconfitta non il fallimento. freno questa invettiva lessicale o si arriverà a crocifiggere qualcuno in sala mensa (e in questi giorni massimo rispetto).
Nelle stanze dell'elucubrazione è mancato il progetto a lungo termine riferito al gioco, non all'aspetto economico. Già dall'introduzione delle GvG si poteva intuire che si stava procedendo a tentoni e qualche anno dopo, quando ormai l'app era a regime, una visione più ampia dell'orizzonte.
Il tutto si combinava con le esigenze aziendali, ovvio, e proprio queste sono state la causa dello sbilanciamento del gioco.
Scrissi d qualche parte che questa formula di spedizioni era da considerare a sè stante, uno spin off delle attuali e nello stesso tempo parallele.
Una bella infilata di 64 incontri in 4 livelli, in cui si mette alla prova con esclusiva la componente difensiva cittadina.
Più battaglie, altro che solo 16 (forse) e qualcosa in più di ogni altra cosa (risorsa).
Passo successivo: Spedizioni A e Spedizioni B al Livello 5 e poi quanti se ne vorrà.
Faccio il paragone sportivo: Atleti che si preparano anni ciascuno esclusivamente in una disciplina, possono ottenere successo se gareggiano con atleti di pari disciplina. Metti un podista in una vasca da nuoto e .. ti ci manda. Idem il rovescio. Casi specifici multidisciplinari si hanno con le combinate triathlon, eptathlon e decathlon, nelle quali gli atleti programmano una preparazione idonea ad affrontare nel miglio modo le gare previste.
Foe è (visto che non è successo ancora nulla) come una gara monodisciplinare fondata sull'allestimento unico della potenza d'attacco.
Quello che ci viene mostrato è di cambiare disciplina dopo aver superato una delle prove di cui sopra. Ma nessuno ha una preparazione adeguata. Cioè, qualche rarità si presenta, non si può negare, ma è una aberratio, in quanto tutto dava intendere che la direzione da prendere era ben altra.
Se invece il gioco fosse stato correttamente progettato, la preparazione avrebbe riguardo entrambe le discipline Rossax2 e Blux2, per capirsi. Un biathlon o tesserathlon (esiste eh!), come preferite.
Questo tipo di soluzione a quell'ammanco è quindi logicamente incomprensibile.
La strategia migliore è quella detta: non fasciarsi la testa prima di romperla. Non dico ora che possa essere divertente, ma non nego che qualcuno porrebbe dirlo tra qualche mese o anno.
Allora vediamola con questa filosofia positiva: Noi che abbiamo bombato l'attacco possiamo ancora divertirci a rimodulare il villo; chi è già completo e soddisfatto dei suoi equilibri, proseguirà nella noia del gioco.
Questo però non giustifica l'orrida opzione.
Uno (io) ti fa un complimento (in pvt) e tu lo strumentalizzi per bullizzare la platea. Indecoroso colpo basso.
Se quello che ti diverte di più è il grado in classifica, non c'è altro da aggiungere: fermiamo il tempo e ... si può chiudere grazie!
Anche per evitare di debordare il discorso su noniose argomentazioni che mi astengo, per l'appunto, a menzionare-
Con questi toni Interpreto da una parte una presa per i fondelli l'averci condotto in una via, dall'altra pure bullizzati.
Che caduta di stile!
Riguardo allo staff di sviluppo, progettazione e direzione, ho accostato la sconfitta non il fallimento. freno questa invettiva lessicale o si arriverà a crocifiggere qualcuno in sala mensa (e in questi giorni massimo rispetto).
Nelle stanze dell'elucubrazione è mancato il progetto a lungo termine riferito al gioco, non all'aspetto economico. Già dall'introduzione delle GvG si poteva intuire che si stava procedendo a tentoni e qualche anno dopo, quando ormai l'app era a regime, una visione più ampia dell'orizzonte.
Il tutto si combinava con le esigenze aziendali, ovvio, e proprio queste sono state la causa dello sbilanciamento del gioco.
Scrissi d qualche parte che questa formula di spedizioni era da considerare a sè stante, uno spin off delle attuali e nello stesso tempo parallele.
Una bella infilata di 64 incontri in 4 livelli, in cui si mette alla prova con esclusiva la componente difensiva cittadina.
Più battaglie, altro che solo 16 (forse) e qualcosa in più di ogni altra cosa (risorsa).
Passo successivo: Spedizioni A e Spedizioni B al Livello 5 e poi quanti se ne vorrà.
Faccio il paragone sportivo: Atleti che si preparano anni ciascuno esclusivamente in una disciplina, possono ottenere successo se gareggiano con atleti di pari disciplina. Metti un podista in una vasca da nuoto e .. ti ci manda. Idem il rovescio. Casi specifici multidisciplinari si hanno con le combinate triathlon, eptathlon e decathlon, nelle quali gli atleti programmano una preparazione idonea ad affrontare nel miglio modo le gare previste.
Foe è (visto che non è successo ancora nulla) come una gara monodisciplinare fondata sull'allestimento unico della potenza d'attacco.
Quello che ci viene mostrato è di cambiare disciplina dopo aver superato una delle prove di cui sopra. Ma nessuno ha una preparazione adeguata. Cioè, qualche rarità si presenta, non si può negare, ma è una aberratio, in quanto tutto dava intendere che la direzione da prendere era ben altra.
Se invece il gioco fosse stato correttamente progettato, la preparazione avrebbe riguardo entrambe le discipline Rossax2 e Blux2, per capirsi. Un biathlon o tesserathlon (esiste eh!), come preferite.
Questo tipo di soluzione a quell'ammanco è quindi logicamente incomprensibile.
Peccato che alcune cose, forse troppe sono già passate all'Antiquario se non direttamente alla discarica in assenza dell'immagazzinatore.
La strategia migliore è quella detta: non fasciarsi la testa prima di romperla. Non dico ora che possa essere divertente, ma non nego che qualcuno porrebbe dirlo tra qualche mese o anno.
Allora vediamola con questa filosofia positiva: Noi che abbiamo bombato l'attacco possiamo ancora divertirci a rimodulare il villo; chi è già completo e soddisfatto dei suoi equilibri, proseguirà nella noia del gioco.
Questo però non giustifica l'orrida opzione.
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