Rubicone
Contadino
@squ1ddy, hai ragione, non avevo compreso bene il problema posto da @Dimoland, inondati da lamentele si perde chiarezza.
Anch'io avevo notato la discrasia, perché le curiosità sui numeri mi hanno sempre attratto ed ho notato che non c'è un logica nella suddivisione dei costi degli Edifici, l'unica cosa certa è la quantità complessiva.
Una fonte non ufficiale, che sicuramente pesca da fonte certa, perché fino ad ora ha sempre portato dati corretti in tempo quasi reale, quindi molto affidabile, descrive che:
I costi dipendono dall'edificio. I costi indicati di seguito ... sono l'importo totale delle merci suddivise su tre merci casuali. Le merci possono provenire da qualsiasi epoca rappresentata nella gilda all'inizio del campo di battaglia - i giocatori dell'età del bronzo saranno conteggiati come giocatori dell'età del ferro. Più giocatori sono di un'epoca specifica, più è probabile che un bene necessario sia di quell'epoca. I rispettivi beni e importi specifici sono randomizzati per ogni edificio, gilda, provincia e campo di battaglia.
Anche la citazione della faq riportata da @NihoTV fa il richiamo alla probabilità.
Come si può comprendere, è la casualità a dettare legge nel mercato edilizio dei Campi di battaglia. Ed è esattamente quello che è stato visto da tutti (purtroppo ora i cdb sono in pausa e non si può verificare, ma sulla casualità nessuno ha dubbi).
E' una cosa voluta. E' corretto? Non è giusto?
Forse non è corretto, perché si mette in difficoltà la gestione della Tesoreria per le Gilde piccole o di recente composizione.
Forse è gusto, perché restando una facoltà, la scelta di costruire o meno va commisurata anche con la possibilità di farlo.
Di fondo c'è e resta, a questo punto, l'aspetto strategico della funzionalità, chiaramente legato alla capacità / potenziale della Gilda e quindi alla scelta o meno di costruire un determinato edificio.
Anch'io avevo notato la discrasia, perché le curiosità sui numeri mi hanno sempre attratto ed ho notato che non c'è un logica nella suddivisione dei costi degli Edifici, l'unica cosa certa è la quantità complessiva.
Una fonte non ufficiale, che sicuramente pesca da fonte certa, perché fino ad ora ha sempre portato dati corretti in tempo quasi reale, quindi molto affidabile, descrive che:
I costi dipendono dall'edificio. I costi indicati di seguito ... sono l'importo totale delle merci suddivise su tre merci casuali. Le merci possono provenire da qualsiasi epoca rappresentata nella gilda all'inizio del campo di battaglia - i giocatori dell'età del bronzo saranno conteggiati come giocatori dell'età del ferro. Più giocatori sono di un'epoca specifica, più è probabile che un bene necessario sia di quell'epoca. I rispettivi beni e importi specifici sono randomizzati per ogni edificio, gilda, provincia e campo di battaglia.
Anche la citazione della faq riportata da @NihoTV fa il richiamo alla probabilità.
Come si può comprendere, è la casualità a dettare legge nel mercato edilizio dei Campi di battaglia. Ed è esattamente quello che è stato visto da tutti (purtroppo ora i cdb sono in pausa e non si può verificare, ma sulla casualità nessuno ha dubbi).
E' una cosa voluta. E' corretto? Non è giusto?
Forse non è corretto, perché si mette in difficoltà la gestione della Tesoreria per le Gilde piccole o di recente composizione.
Forse è gusto, perché restando una facoltà, la scelta di costruire o meno va commisurata anche con la possibilità di farlo.
Di fondo c'è e resta, a questo punto, l'aspetto strategico della funzionalità, chiaramente legato alla capacità / potenziale della Gilda e quindi alla scelta o meno di costruire un determinato edificio.