Io ho abbandonato dei giochi di guerra perché subire delle sconfitte che dovevo recuperare dopo lunghe settimane, diventava frustrante. Mi distruggevano città che avevo costruito in 2 mesi e quindi dovevo ricominciare tutto d'accapo. Era infantile perderci tempo. Ma la cosa grave è che è molto stressante subire delle "violenze" anche se virtuali. Ma la psicologia dice che il virtuale, non esiste, ma è una realtà diversa! Quindi mi immagino una ragazzina che subisce continui saccheggi: il gioco diventa stressante, ti innervosisce fino ad abbandonarlo, perché esso ti deve dare, per l'appunto, tutto il contrario, e cioè: rilassatezza, divertimento, un passatempo piacevole. Invece con il saccheggio totale non è così. Quindi io consiglio a chi produce questo gioco di eliminare i saccheggi totali, ma di diminuire la percentuale di quello che si sta rubando (es. 5 beni su 20). Le battaglie no, perché servono per divertirsi guadagnando medaglie (come premi, e non appunto come furti). Ed è bella l'idea che chi perde non subisce danni alla città. Togliere i saccheggi Totali (ripeto l'esempio: 20 beni su 20) fa si che più nessuno, innervosito da ciò, possa abbandonare questo gioco di pazienza, a causa del nervoso. E' bello il socializzare in chat con gli altri, il crescere insieme facendosi aiutare,...ed altri invenzioni simili. Invece non è bello avere nemici. Ricapitolo: questo è un gioco molto misto, cioè non è un vero gioco di guerra. Quindi si ai nemici, ma l'importante è non dargli la possibilità di rubare il 100% di quel bene o materiale. :razz: